Wooden skyscraper: il più alto grattacielo in legno

wooden-skyscraper-svezia-c

HSB Stockholm, maggiore housing association della Svezia, festeggia i 100 anni compiuti nel 2013 con un bando di concorso per il progetto di un edificio innovativo residenziale, in cui siano essenziali design di qualità ed attenzione alla sostenibilità. Tra le proposte presentate, spicca quella del Wooden skyscraper dello studio C.F. Møller per Västerbroplan, un’area del quartiere Marieberg di Stoccolma: l’idea è di realizzare il più alto grattacielo in legno, un edificio a torre dell’altezza di trentaquattro piani con una struttura lignea stabilizzata da elementi in cemento armato.

Grattacieli naturali: esempi di edifici in legno in Europa

Il legno sarà il materiale predominante di questo alto grattacielo: finestre e controsoffitti, con le calde venature a vista, potranno essere ammirati insieme a numerosi altri elementi, rendendo visibile la texture naturale anche a chi guardi l’edificio dall’esterno.

La scelta del legno risponde adeguatamente alla duplice esigenza proposta: questo materiale tradizionale, oltre ad essere vantaggioso per l’impatto ambientale essendo sostenibile, risulta di gran pregio per dare sensazioni di comfort ed accoglienza agli ambienti interni.

Per ridurre inoltre le dispersioni energetiche, ciascun appartamento del Wooden skyscraper è dotato di vetrate con bassi valori di trasmittanza, ogni unità godrà di risparmio energetico, e sarà dotato di una veranda con copertura in vetro che farà da filtro tra l’interno in legno ed i giardini esterni, mentre gli impianti termici saranno integrati dalla presenza di pannelli solari sul piano della copertura.

Saranno presenti giardini pensili per ricoprire i gradoni che formano la copertura del neo green building, aumentando l’efficienza termica dell’involucro; un sistema per il recupero dell’acqua piovana permetterà all’edificio di ridurre i consumi idrici, ed una torre del vento consentirà all’aria calda e viziata di defluire verso l’alto, lasciando spazio all’aria fresca e pulita.

wooden-skyscraper-svezia-d

Importante è evidenziare come questo edificio risponda bene anche ai rischi di incendi; a fronte dell’alta infiammabilità del legno e del rischio di un rapido deperimento di un materiale di origine organica, i progettisti escludono la possibilità di incendio: il 15% dell’intera massa di legno utilizzata è costituita di acqua e, se anche si dovesse verificare un incendio, la rapida evaporazione dell’acqua impedirebbe assolutamente alle strutture di poter prendere fuoco velocemente.

Il grattacielo, dotato di un nucleo in calcestruzzo e di una struttura in legno, potrebbe divenire il simbolo di Stoccolma, oltre a trasformarne completamente lo skyline. Certo, per la Svezia non è una novità l’investimento nella risorsa del legno, data l’elevata sensibilità dell’intero Paese per l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.

wooden-skyscraper-svezia-e

CF Møller e Dinell Johansson affermano: “Può sembrare contro–intuitivo, ma il buon funzionamento durante un incendio è qualcosa di insito in gran parte del legno, è per questo che in incendi boschivi gli alberi che sopravvivono sono quelli più grandi.”
Dunque il legno ha pieno titolo per affermarsi come materiale del futuro, caratterizzato da qualità che consentono una riciclabilità del cento per cento, una bassa dispersione termica e un’alta antisismicità.

Ola Jonsson dello studio CF Møller sottolinea come “un edificio del genere non è stato ancora costruito per un motivo semplice: acciaio e cemento continuano ad avere il monopolio del mercato dell’edilizia. Tuttavia negli ultimi anni l’industria delle costruzioni è diventata più sensibile ai problemi ambientali”.

Per completare il quadro di sostenibilità ed integrazione urbana, il Wooden Skyscraper ospiterà una serie di luoghi confunzioni sociali: al piano terra sono previsti un asilo, un bar, una palestra ed una zona dedicata al mercato settimanale; potrà così essere favorita l’interazione tra gli abitanti ed il nuovo edificio, consentendo di aprire l’architettura alla comunità, dilatandone l’utenza e rendendola un luogo semipubblico anziché uno spazio privato.

wooden-skyscraper-svezia-f

GRATTACIELI LIGNEI NEL MONDO

L’idea di costruire edifici in legno come sperimentazione sostenibile non è un campo del tutto inesplorato: esistono già alcuni esempi.
Una delle costruzioni più alte e moderne in legno è Stadthaus di Londra: si tratta di un edificio residenziale dell’altezza di nove piani, progettato dallo studio di architettura Waugh Thistleton. Al suo interno, sono in legno anche i vani ascensore e le scale. Per la realizzazione di questa struttura è stato utilizzato legno lamellare a tenuta d’aria, che lo rende uno degli edifici più efficienti di Londra. Trattandosi inoltre di una struttura prefabbricata, per la sua realizzazione è stato impiegato meno tempo, ed inoltre la costruzione ha comportato un costo inferiore rispetto a quello di un eventuale edificio tradizionale in cemento armato.

L’architetto Charters Michael ha progettato il Big Wood, prototipo di un grande grattacielo in legno.
In Canada lo studio Michael Green Architecture costruirà Tall Wood, un grattacielo di 30 piani.

In Italia, nel 2008 il legno è stato inserito tra i materiali approvati con le Norme Tecniche per le Costruzioni, e l’architetto Dante Bernini ha sperimentato la costruzione di edifici per social housing di 12 piani a Milano con questo materiale. Sempre a Milano, l’architetto Fabrizio Rossi Prodi ha realizzato il progetto del quartiere residenziale più sostenibile d’Europa: quattro edifici costruiti interamente in legno, nove piani, 124 alloggi e pannelli fotovoltaici integrati.

Tecnologia ed architettura che interagiscono l’una con l’altra per dare vita a forme e funzioni organiche, unitarie ed imprescindibili: quali vantaggi porteranno al mondo dell’abitare? Non resta che aspettare di vedere realizzati questi edifici per saperlo, e poter così intuire le tendenze che assumeranno le costruzioni del futuro.

Ivana Fasciano

Ivana Fasciano Architetto e Designer

Inventiva a 360°, trova nell’architettura la valvola di sfogo per il suo estro creativo. Adora progettare ville immerse nel verde. L’arte, la musica ed i viaggi le danno la carica per imbattersi ogni giorno in una nuova avventura.