La sostenibilità nelle città europee. Ecologia urbana

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In occasione della prima conferenza sulle città sostenibili ad Aalborg, in Danimarca, nel 1994, 84 municipalità si sono impegnate a deliberare un proprio programma di Agenda 21, un documento contenente principi, obiettivi e azioni per uno sviluppo più equilibrato e sostenibile. Ma vediamo quali sono state
le scelte che i Paesi europei hanno adottato, nel corso degli anni, in tema di ecosostenibilità.

OLANDA
L’elevata densità abitativa dell’Olanda ed il continuo alzarsi del livello del mare, ha generato una notevole pressione ambientale sul territorio olandese, il che ha spinto a muoversi sulla strada della sostenibilità. Nel lontano 1988, il NOVEM, l’agenzia nazionale olandese per l’energia e l’ambiente, ha promosso un progetto per la realizzazione di un quartiere residenziale a basso consumo energetico dal nome Ecolonia che ha poi ispirato molti quartieri ecosostenibili realizzati successivamente in olanda come il GWL di Amsterdam.

SCANDINAVIA
Tra i più attivi in tema di sostenibilità ambientale, c’è la Scandinavia, dove in Danimarca si tenne la prima conferenza internazionale sul tema dell’ecologia urbana. In Finlandia invece, i principi del’urbanistica sostenibile sono stati applicati al quartiere Viikki, mentre in Svezia è stato progettato ecosostenibile l’intervento di recupero del centro storico di Stoccolma.

GERMANIA
In Germania, il sostegno finanziario offerto a manifestazioni come le expo internazionali di orticoltura o architettura, ha permesso di realizzare numerosi progetti a lungo termine e a diverse scale: da quella di quartiere a quella regionale. Un occhio di riguardo per il quartiere Am Schlierberg a Friburgo.

FRANCIA
Già alla fine del 1999, in Francia erano stati presentati al Ministero per l’Ambiente 51 progetti di Agenda 21. Ma ancora prima, nel 1997, aLille era stata promossa una pianificazione urbana indirizzata a un futuro sviluppo della città incentrato su principi sostenibili. Nella zona di Saint–Hélène invece, la cittadinanza stessa ha scelto di adottare principi sostenibili.

EUROPA DELL’EST
Nell’Europa dell’est la situazione non è delle migliori. Bratislava si trova in una delle zone più inquinate della Slovacchia, Cracovia è stata identificata come una zona a rischio ambientale. L’inquinamento di acqua ed aria ha raggiunto nelle due città livelli preoccupanti. C’è una totale mancanza di misure di tutela ambientale che ha provocato il diffondersi di malattie correlate all’inquinamento.
















Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.