ReGen Village: ecovillaggio moderno alle porte di Amsterdam

Ad Almere, città a 20 minuti da Amsterdam, sta nascendo il primo ReGen Village, ecovillaggio moderno e autosufficiente che integra i sistemi tecnologici innovativi, la produzione e lo stoccaggio di energia rinnovabile con la produzione in loco di alimenti biologi e una gestione intelligente delle acque e dei rifiuti urbani.

Ecovillaggio ReGen: funzionamento ed economia

Il ReGen Village, ad Almere, la cui apertura è prevista nel 2018, sarà il primo villaggio visionario e resiliente al mondo in grado di essere autosufficiente dal punto di vista energetico e alimentare. Ha un potenziale enorme in grado di portare migliorie globali in ambito alimentare, di ridurre le emissioni di CO2 e di diminuire gli oneri a carico delle amministrazioni comunali e nazionali, al fine di modificare drasticamente il circuito economico attuale.

Le tecnologie esistenti vengono applicate al concetto di insula, concepita come una comunità integrata che fornisce per se stessa energia pulita, acqua e cibo. L'ecovillaggio ReGen Village ha una forte valenza economica e sociale. Le famiglie che vi abitano vengono responsabilizzate e avvicinate al concetto di comunità. Diventano parte di un sistema in loco basato sulle simbiosi persona-natura e produzione-consumo.

La produzione energetica deriva dal connubio tra sistemi solari termici, fotovoltaici, eolici, geotermici e biomasse. La produzione alimentare, invece, si basa sulle colture aeroponica e coltivazione idroponica e sull’allevamento. Il ciclo di produzione è chiuso. Ogni rifiuto alimenta qualcosa e ogni scarto diventa fertilizzante e energia per l’autosufficienza. Un impianto di biogas trasformerà in energia i rifiuti non compostabili e, infine, le acque piovane e grigie verranno raccolte e utilizzate per irrigare gli orti.

Render del villaggio Regen

Il ReGen Village vuole essere il primo ecovillaggio autosufficiente della rete mondiale prevista dal suo ideatore, l’imprenditore James Ehrlich. Ogni villaggio completato, senza rinunciare ad una certa eleganza architettonica, ospiterà 100 famiglie su circa 50 acri. Ogni abitazione in affitto avrà a disposizione un appezzamento di terra che gli affittuari coltiveranno personalmente. Oltre a tenersi la produzione alimentare e a mantenere viva la terra, gli affittuari avranno uno sconto sul canone mensile da rendere ai proprietari delle abitazioni in cui risiedono. La produzione alimentare in eccesso verrebbe venduta al di fuori dell’ecovillaggio e gli introiti utilizzati per compensare le tasse dei residenti del ReGen Village.

L'idroponica nell'ecovillaggio Regen

Il ReGen Village ad Almere occuperà 15.500 mq e avrà, oltre ai nuclei abitativi, aree dedicate all’intrattenimento, un centro agricolo, un centro per la gestione dei rifiuti, impianti di energia pulita, e, ovviamente, vie di trasporto. L’area destinata al progetto ha una forma circolare e gli edifici sono organizzati in cerchi concentrici.

Una vista dell'ecovillaggio Regen

I moduli abitativi dell'ecovillaggio Regen

Le abitazioni, diverse in dimensioni e tipologie, sono tutte dotate di un orto verandato da coltivare. Nelle aree centrali del villaggio, invece, sono previste serre e fattorie verticali che permetteranno di produrre più cibo rispetto ai sistemi tradizionali.

La vista all'interno di un modulo abitativo dell'ecovillaggio Regen

Laura Bertelloni

Laura Bertelloni Architetto

Architetto e grafico, ama viaggiare, scrivere e cucinare. Alterna la sua attività al riciclo creativo. Già da piccola si divertiva a disegnare le case dei sogni per sua mamma, a pitturare il terrazzo dei nonni e a smontare la sua stanza, cambiando di continuo la disposizione dei mobili.