Parc du Peuple: la riqualificazione della periferia parigina parte dal verde

Carrières-sous-Poissy è un sobborgo abbandonato di Parigi che sta rinascendo grazie alla creazione di un parco ecosostenibile, spazio di gioco ed educazione: Parc du Peuple de l’Herbe, reso possibile grazie al LIFE+ SeineCityPark, un programma istituito dalla Commissione Europea per che prevede la riqualificazione verde della periferia parigina con la creazione di una rete ecologica di 5 parchi.

In copertina: Parc du Peuple de l’Herbe, immagine di © Agence TER

UNA FORESTA PER RIQUALIFICARE LA PERIFERIA PARIGINA

La riqualificazione del sobborgo Carrières-sous-Poissy, in cui si trova il parco du Peuple de l’Herbe, è iniziata nel 2011 con riqualificazione dell’ hinterland parigino. L’idea è quella di connettere la periferia di una grande città come Parigi, attraverso un sistema di trasporti efficienti, cercando di ridurre le difformità di ogni genere. Tra i vari metodi per portare al minimo queste disuguaglianze, vi è quello di creare spazi vivibili a misura d’uomo, o meglio di bambino, anche in luoghi che per troppo tempo sono stati “abbandonati”.

 Tipiche abitazioni del luogo, foto di Laurent Schneiter. Tipiche abitazioni del luogo, foto di Laurent Schneiter.

Il parco du Peuple de l’Herbe

Ci troviamo a circa 30 km a nord di Parigi, in corrispondenza di un’insenatura della Senna, da un lato sorge il famoso quartiere borghese di Saint-Germain-en Laye e la celebre Ville Savoye di Le Corbusier e dall’altro troviamo piccoli e modesti insediamenti abitativi. Un estensione di più di 100 ettari tra paesaggi naturali e città.

Il progetto dei paesaggisti di Agence TER prevede spazi di gioco e relax alternati a passerelle per camminare liberamente tra alberi e arbusti. Grazie ad un concorso di idee per la progettazione delle strutture permanenti per il parco, si sono aggiunti alla progettazione i due studi vincitori: lo studio svizzero HHF Architects e lo studio parigino AWP.

In accordo con l’abitato esistente della zona, seguendo un approccio di volumi modulari, gli architetti hanno creato un volume a pianta pentagonale in legno prefabbricato. La scelta del materiale è ricaduta proprio sul legno, questo ha consentito di contenere il costo delle costruzioni (sono stati spesi 25 milioni di euro per l’intero complesso) ma soprattutto di poter avere la massima libertà nel combinare i vari elementi tra di loro. I vari blocchi pentagonali possono essere uniti tra loro per creare sempre forme diverse, è questo il caso della struttura principale: uno spazio polivalente costituito da 5 blocchi pentagonali che può ospitare mostre e proiezioni ma anche corsi o performance teatrali.

Criteri ed obiettivi di un parco ecosostenibile

Parc du Peuple de l’Herbe è stato definito un parco ecosostenibile, ecco alcune delle strategie che sono state adottate nella progettazione.

  • Valorizzare e rendere vivibile e visibile la flora e la fauna del luogo, ci troviamo all’interno di un importante parco regionale con aree di particolare interesse naturalistico che vengono sfruttate dal pubblico. Per questo è stata molto importante la progettazione al livello del suolo, è stato inserito un grande impianto di fitodepurazione del terreno per mantenere in buona salute tutte le piante.

 La flora del parco e la Senna, foto di Laurent Schneiter. La flora del parco e la Senna, foto di Laurent Schneiter. 

  • Valorizzare il parco mettendo a disposizione delle persone sia aree per il relax che passerelle in legno in cui si può passeggiare e godere della natura e della biodiversità del luogo senza danneggiarla.

 Passerelle nel parco, © Agence TER Passerelle nel parco, © Agence TER

  • Collaborazione tra soggetti promotori e architetti: il Dipartimento di Yvelines e la Communauté d'Agglomération des 2 Rives de Seine ( CA2RS ) sono due tra i più grandi promotori di alcuni edifici all’interno del parco: la Casa degli Insetti e l’Osservatorio.

 L’Osservatorio, immagine di © AWP. L’Osservatorio, immagine di © AWP.

  • Promozione e sensibilizzazione: uno tra i vari scopi del parco è proprio quello di far conoscere alle scuole il bellissimo posto che hanno a disposizione, per questo alcune costruzioni come la Casa degli Insetti hanno anche uno scopo didattico.

 Edifici pentagonali sospesi, immagine © Agence TER Edifici pentagonali sospesi, immagine © Agence TER

Alessia Anzellotti

Alessia Anzellotti Architetto

Giovane mamma-architetto, appassionata di moda, viaggi e fotografia. Vive in un paesino circondata da alberi di olive e nocciole. Si destreggia abilmente tra giochi per bambini e passeggiate con la macchina fotografica sempre in mano, pronta a cogliere ogni frammento dell’architettura circostante.