- scritto da Chiara Nicora
- categoria Progetti
Mimesi architettonica: il paesaggio diventa abitazione
Nell’entroterra di Antiparos, un’isola greca dell’arcipelago delle Cicladi, è situata un’abitazione particolare per la sua capacità di mimesi: ad un primo rapido sguardo sembra una porzione di terreno adibita a coltivazione affiancata da un antico edifico per il ricovero del raccolto. Una serie di piccole piantine disposte regolarmente costituisce infatti la copertura piana della particolare costruzione immersa nel paesaggio ideata dallo studio di progettazione Deca Architecture completamente dissimulata nell’ambiente circostante.
In copertina, foto © Ed Reeve
Architettura e mimesi: la casa sotto la catasta di legna
L’abitazione si inserisce nel paesaggio come un ponte di collegamento adagiato sul terreno dove due versanti si incontrano creando una sella. Il volume è disposto parallelamente rispetto all’asse Nord–Sud e sfrutta il naturale avvallamento del suolo.
Foto © decaARCHITECTURE
La planimetria si sviluppa su di un unico livello caratterizzato dalla presenza di quattro patii che garantiscono l’illuminazione naturale alle stanze.
Foto in alto, © decaARCHITECTURE
La zona giorno è situata nel nucleo centrale: un unico ambiente ospita cucina e soggiorno delimitati dai cortili. Le quattro camere da letto con i relativi servizi occupano invece i quattro angoli della casa con affaccio diretto verso l’esterno.
Foto © decaARCHITECTURE
Foto © Julia Klimi
La caratteristica principale del progetto è l’inserimento nel paesaggio agreste, che ha guidato tutte le scelte compositive e tecnologiche.
Uno dei patii è in pendenza e segue il declivio della collina entrando letteralmente nel soggiorno, l’autorimessa trova posto all’interno del volume della collina e la piscina appare come una pozza d’acqua per l’irrigazione.
Foto © decaARCHITECTURE
Le pareti ricordano i muretti a secco che venivano costruiti per rendere coltivabili le pendici di queste aride colline e le piantine disposte sulla copertura e nelle vicinanze dell’edificio ridisegnano gli antichi filari di vegetazione.
Non è la casa che entra nel paesaggio, ma è il paesaggio che costituisce l’abitazione.
