Expo 2015, una foresta in miniatura per il padiglione austriaco

padiglione-austria-expo2015-a

“Ogni volta che respiriamo, entriamo in contatto con il pianeta con una parte interna del nostro corpo”: il motto dell’artista Ólafur Elíasson riassume il concept del padiglione austriaco per l’Expo 2015 che ricrea a Milano una tipica foresta alpina. Scelto tra 56 studi partecipanti, il progetto breathe.austriatraducibile in “respira. Austria”è firmato dal team Terrain, composto dall’architetto paesaggista Klaus K. Loenhart, dal Politecnico di Graz e dall’Università di Scienze Agrarie di Vienna.

Expo 2015: il padiglione della Francia ispirato ai mercati dell’800

Così nel cuore di Milano, durante i sei mesi dell’Esposizione, tra il padiglione italiano e quello tedesco, si potrà respirare l’aria pura dei boschi alpini in una foresta in miniatura. I 560 mq completamente coperti da vegetazione autoctona, muschi e alti alberi produrranno ossigeno per 1800 persone ogni ora, senza che il padiglione usi filtri o impianti condizionatori aggiuntivi.

padiglione-austria-expo2015-b

Il progetto vuole, infatti, da un lato celebrare le fitte foreste e la purezza dell’aria austriaca, da sempre fiori all’occhiello dell’intera nazione e, dall’altro, ricordare l’importanza dell’aria come elemento a cui è strettamente connessa l’alimentazione.
Ecologia e progresso, secondo Klaus K. Loenhart, possono andare d’accordo creando nuove dinamiche e opportunità, che non potrebbero essere create dalla sola vegetazione o dalla sola tecnologia.

padiglione-austria-expo2015-c

IL PADIGLIONE DI AMPIO RESPIRO

“Utilizziamo il potenziale d’identificazione dell’alta qualità dell’aria e della vita in Austria per dare ampio risalto alle competenze tecniche ed ecologiche del nostro paese. Sulla base dello slogan Energia per la vita realizzeremo un padiglione di ampio respiro, con l’atmosfera di una fitta foresta” continua il progettista, augurandosi che il padiglione possa diventare modello per pratiche urbane e corretto equilibrio tra costruito e ambiente.

padiglione-austria-expo2015-d

padiglione-austria-expo2015-e

L’elogio dell’aria significa un’immersione totale del visitatore in un ambiente boschivo; la volontà dei progettisti è ricreare un viaggio esperienziale, con la vegetazione, i prodotti tipici e ricche offerte turistiche, portando un po’ del proprio territorio nell’ex quartiere industriale. Inoltre, la promozione del paese non riguarderà il solo padiglione, perché si estenderà in tutta la città con manifestazioni di musica, arte figurativa e di strada, cinema e danza.

padiglione-austria-expo2015-f

padiglione-austria-expo2015-i

Da lontano si potrà scorgere la torre “Austrian pavillion” alta 6 metri e la fitta vegetazione con alberi di 15 m. L’ingresso verrà sottolineato dagli spruzzi di acqua nebulizzata, mentre all’interno l’ evapo–traspirazione delle piante garantirà un microclima piacevole e benefico.

padiglione-austria-expo2015-h

Non mancheranno immagini e proiezioni multimediali,il Luft bar (bar aria) per degustazioni tipiche, negozi per acquisti di prodotti di alta qualità della nazione ed infine, un’area Vip–Lounge per incontri internazionali ed eventi, i cui servizi saranno forniti dalle scuole alberghiere e turistiche austriache.

padiglione-austria-expo2015-g

padiglione-austria-expo2015-l

Il padiglione produrrà 62,5Kg di ossigeno per ora, grazie alla superficie fogliare pari a 43.200 mq: gli unici impianti presenti saranno uno fotovoltaico e l’altro di raffreddamento ad aria vaporizzato, necessario per mantenere al fresco le piante. Le stesse saranno distribuite, al termine dell’Expo, in città.

Elisa Stellacci

Elisa Stellacci Architetto

Di origine barese e studi ferraresi, si occupa di architettura e grafica a Berlino. Lavora in uno studio di paesaggio, adora le ombre, concertini indie-rock e illustrazioni per bimbi. Volubile e curiosa, si perde nei dettagli e divide non equamente il tempo tra lavoro, amici e passioni.