Da bungalow a casa ad alta efficienza energetica: House S in Germania

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Un bungalow costruito nel 1960 dall’architetto Wilfried Hilger, è stato ammodernato, ampliato e fatto diventare House S: una casa ad alta efficienza energetica. I lavori sono opera dello studio tedesco Christ–Christ Architekten, terminati nel 2011, che con una serie di accorgimenti tecnici hanno fatto di un piccolo e semplice edificio un esempio di buona ristrutturazione. Per una conservazione del suolo circostante la residenza di Wiesbaden, in

Germania, si è ampliata in senso verticale con l’aggiunta di tre volumi sul tetto e un giardino pensile.

LE SCELTE PROGETTUALI PER HOUSE S
Il bungalow è stato venduto da una coppia qualche anno fa. I nuovi proprietari hanno richiesto un ampliamento che si è concluso nel 2011. I tecnici scelti sono stati Christ–Christ Architekten. Il progetto ha previsto un ampliamento in senso verticale con la costruzione di un primo piano costituito da tre vani dislocati sul tetto e collegati attraverso percorsi vetrati. Questa scelta progettuale ha portato alla definizione di tre spazi esterni utilizzati a giardino. Le tre aree di fatti si suddividono in una parte sul lato sud–ovest in cui vi è un prato con un albero di mele, a nord un cortile di pietra coperto e ad est una terrazza sul tetto, dove è stata piantata una magnolia. I nuovi vani fungono uno da camera da letto e gli altri due da spazio di lavoro e living.
Il piano terra è stato liberato quasi totalmente dalle tramezzature interne offrendo uno spazio continuo e libero. Le funzioni così si dislocano nella forma libera, come la cucina che si trova al centro della forma geometrica. Sullo stesso piano sono dislocate due camere e servizi. Al piano seminterrato troviamo una stanza per gli ospiti e un appartamento separato.

EFFICIENZA ENERGETICA
L’ampliamento della casa in senso verticale ha permesso di conservare il suolo circostante. L’edificio è stato ammodernato utilizzando materiali che ne hanno aumentato in modo sostanziale l’ efficienza energetica, in particolare, la scelta di vetri ad alto isolamento termico e gli spessori maggiori utilizzati per la costruzione del nuovo piano. Inoltre l’utilizzo del tetto per l’inserimento di un giardino pensile ha ridotto l’inquinamento acustico sonoro, il carico termico proveniente dall’esterno, garantendo un buon isolamento sia nel periodo estivo che invernale.

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Immagini | Christ–Christ Architekten











Francesca Parisi

Francesca Parisi Architetto

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