Superamento di barriere architettoniche, l’installazione di un montascale

I montascale per il superamento delle barriere architettoniche.

Quando si ha la necessità di rendere accessibile uno spazio risolvendo il problema della barriera architettonica costituita da una scala, la soluzione più adottata oggi in Italia è rappresentata dal montascale, o servoscale. I motivi sono da ricercare nella facilità di integrazione, nei costi e nell’efficacia operativa.

In realtà nel mercato anglosassone e nei paesi nordici sono molto diffusi i cosiddetti “through-floor lifts”, tradotti in italiano come “mini-ascensori”. Una soluzione elegante ma con costi decisamente più elevati e che comporta maggiori difficoltà tecniche (le tecniche costruttive dei solai nelle case tradizionali inglesi consentono di praticare fori nei solai più agevolmente che in quelli latero-cementizi diffusi in Italia).

La scelta di un montascale

Esistono due macrocategorie di montascale:

  1. i montascale a poltrona
  2. i montascale a pedana.

I montascale a poltrona sono indicati per persone anziane o con problemi di mobilità, mentre i montascale a pedana sono adatti alle persone disabili in sedia a rotelle.

 Esempi di montascale a poltrona Esempi di montascale a poltrona

Un montascale di qualsiasi tipo, sia a pedana che a poltrona, è un ausilio che va scelto con il supporto di un esperto ed installato da un professionista specializzato. Anche nel caso dell’ausilio più semplice, come il montascale rettilineo, occorrono sempre un sopralluogo, un progetto e un rilievo tecnico, di cui devono occuparsi professionisti certificati.
I montascale infatti, se non scelti ed installati correttamente, possono diventare pericolosi per sé e per gli altri.

Innanzitutto va valutata la fattibilità dell’installazione, poi bisogna prendere in considerazione numerosi fattori per determinare il tipo di montascale più idoneo, le caratteristiche tecniche che esso deve avere e le modalità di installazione.

In Italia le tecniche costruttive ed i materiali adoperati variano notevolmente tra zone differenti e tra edifici di diverse epoche, quindi l'analisi della scala in tutti i suoi aspetti va sempre fatta caso per caso e il professionista deve essere in grado di considerare tutti i fattori essenziali fra cui le caratteristiche tecniche della marca e modello specifico di montascale che si ritiene di installare, la portata ecc.

I professionisti valuteranno ad esempio il luogo di installazione, in esterno o interno e la conformazione della scala (dritta o a curva, con tutte le possibili varianti architettoniche, numero di rampe, ampiezza e dimensioni ecc.).

Il rilievo tecnico e il progetto sono fondamentali e necessari anche nei casi apparentemente più semplici. Qualora si debba installare ad esempio un montascale rettilineo su una scala dritta in ambiente interno, da un lato è vero che il modello scelto sarà fra i più semplici e meno costosi (un montascale rettilineo al giorno d'oggi si trova sul mercato a cifre intorno ai 3.000€), ed è vero che la guida su cui si muove il gruppo elettromeccanico avrà la sua variabilità progettuale legata essenzialmente a pochi aspetti come la lunghezza, tuttavia anche in questo caso il professionista dovrà valutare con grandissima e scrupolosa attenzione una serie di aspetti, primo fra tutti le condizioni e caratteristiche della scala. La scala è in buone condizione? Con quali materiali è costruita? Come può essere ancorata la guida? Alla scala o al muro? Quali tasselli e di che misura? Anche gli aspetti che agli occhi di una persona non esperta potrebbero sembrare meno evidenti, come la scelta del tipo di ancoraggio, del tipo di tasselli ecc. sono fondamentali e un errore di progettazione può diventare pericoloso per la fruizione del montascale in futuro.

Quando la scala diventa curvilinea le cose si complicano ulteriormente. Innanzitutto la guida dovrà essere realizzata ad hoc caso per caso e questo prevede un accurato rilievo della conformazione e delle misure della scala. Al giorno d'oggi molti produttori e installatori si avvalgono di strumenti software di ultima generazione che consentono, dopo il rilievo, di mostrare al cliente un'anteprima virtuale del montascale e un'animazione renderizzata sulla propria scala (tramite rilievo fotografico della stessa e l'uso di marcatori appositi).

Il montascale da esterno, sia esso a poltrona o a pedana, dovrà essere esplicitamente certificato per uso esterno secondo le normative vigenti (normalmente è riportato il grado di certificazione IP – International Protection), e in aggiunta il professionista potrà valutare tutta una serie di aspetti secondari che possono orientare verso modelli specifici.

 Esempi di montascale a pedana Esempi di montascale a pedana

Ipotizziamo ad esempio di voler installare un montascale a poltrona all'interno di un'abitazione con una scala curva. Il professionista a questo punto potrebbe ad esempio valutare se sia meglio un montascale curvilineo con guida monotubo o con guida bitubo. Fra i vari montascale in commercio queste sono le due tipologie più diffuse (ma non sono le uniche, esistono ad esempio alcuni modelli di montascale a pedana con una guida “monofascia”).

La guida monotubo ha normalmente un diametro molto maggiore però rimane in basso, mentre la guida bitubo è composta da tubolari a sezione decisamente più piccola, che però sono appunto due e rimangono più in alto sul livello del muro, quindi è difficile dire che una soluzione sia più o meno gradevole visivamente rispetto all'altra, bisogna valutare caso per caso. Chiunque abbia conoscenze di ingegneria meccanica può tuttavia ben intuire come questa scelta non si riduca al mero fatto estetico e non sia banale come potrebbe sembrare: si provi ad esempio ad immaginare una poltroncina con un gruppo elettromeccanico ancorato ad una guida e di porre un carico, come il peso di una persona seduta, sulla poltrona stessa e in particolare andando a sollecitare con del peso sul poggiapiedi: a seconda di come è progettato il modello, con una guida monotubo potrebbe esserci una forza di torsione tale da andare a sollecitare maggiormente il gruppo di trazione e a causare maggior rischio di guasti nel tempo. La guida bitubo, specialmente a doppia cremagliera, è invece da molti percepita come più stabile, anche se spesso più visibile quindi un poco meno elegante. Il mercato a grandi linee si divide equamente fra queste due soluzioni, quindi non si può dire che una sia meglio dell'altra in senso assoluto, bisogna sempre valutare la situazione caso per caso.

Centaurus Rete Italia, con una presenza capillare in tutta Italia e una solida storia alle spalle, è specializzato nell’abbattimento delle barriere architettoniche ed offre un catalogo molto vasto con numerosi modelli e marche di montascale.

Al gruppo Centaurus Rete Italia si rivolgono privati e professionisti dell’architettura che hanno la necessità di comprendere quali soluzioni adottare per i propri clienti e che desiderano poter scegliere fra più modelli in un catalogo molto vasto.