- scritto da Antonia Guerra
- categoria Criteri Progettuali
Sistemi solari passivi: a guadagno diretto, indiretto ed isolato
differenti da quelli attivi che sfruttano invece mezzi meccanici per generare, incamerare e poi utilizzare l’energia proveniente da sole, acqua, vento…
I sistemi solari passivi si distinguono in tre tipologie: a guadagno diretto, indiretto ed isolato, a seconda del modo in cui viene incamerata l’energia termica.
SISTEMI SOLARI A GUADAGNO DIRETTO: prevedono che il calore esterno, dopo essere entrato, venga immagazzinato dalla massa termica interna. Si tratta del sistema di guadagno solare più semplice ed è costituito da un edificio protetto dal sole in estate ma non in inverno (tramite aggetti e balconi), con aperture a sud, ben orientato ed opportunamente isolato.
SISTEMI SOLARI A GUADAGNO INDIRETTO: per questo tipo di sistemi, è la massa termica delle pareti esterne che accumula il calore esterno e lo trasferisce poi all’interno. Appartengono a questa categoria i muri solari (muri massivi e muri di Trombe), caratterizzati da una parete in muratura o calcestruzzo verniciata di scuro per accumulare quanto più calore possibile. Anche il Roof–Pond può essere annoverato tra i sistemi solari a guadagno indiretto. Il criterio di funzionamento è lo stesso, ma il materiale che accumula il calore da trasferire all’interno è l’acqua.
SISTEMI SOLARI A GUADAGNO ISOLATO: sono sistemi separati dall’edificio. Fanno parte di questa tipologia il termosifone ed il sistema Barra – Costantini. Il primo sfrutta l’effetto camino ed è costituito da un collettore e da una massa di accumulo termico; il secondo è un particolare tipo di termosifone ed è costituito da un pannello metallico che si riscalda e poi cede calore all’aria che, attraverso un sistema di aperture canali, circola tra i solai dell’edificio.