- scritto da Antonia Guerra
- categoria Criteri Progettuali
Il Roof-Pond o tetto d’acqua. Un sistema solare a guadagno indiretto
per l’estate e l’inverno ed il giorno e la notte.
CASO ESTIVO
In estate, il cuscino d’acqua sull’ultimo calpestio, è coperto durante il giorno da pannelli isolanti che evitano alla radiazione solare di far sentire i propri effetti all’interno. Durante la notte, invece, i pannelli vengono rimossi per far raffrescare l’acqua che, raffreddatasi, sarà pronta ad assorbire il calore delle ore più calde.
CASO INVERNALE
In inverno il funzionamento del tetto d’acqua è inverso rispetto al caso estivo. Nella stagione invernale infatti, durante il giorno il cuscino d’acqua è scoperto per assorbire il calore del sole. Di notte invece, sul cuscino vengono disposti i pannelli isolanti che fanno sì che il calore accumulato dall’acqua durante il giorno, non venga rilasciato all’esterno ma trasmesso all’interno tramite l’ultimo solaio.
L’utilizzo di questo sistema è consigliato nei climi secchi e dove è richiesto tanto un raffreddamento estivo quanto un riscaldamento invernale.
Nonostante i notevoli vantaggi in termini di risparmio energetico, questo sistema presenta alcuni difetti. E’ immediatamente chiaro per esempio, che i vantaggi di questo sistema sono apprezzabili solo in caso di edifici mono piano: negli edifici pluri piano i benefici si hanno soltanto all’ultimo piano. Problemi si riscontrano anche dal punto di vista strutturale: un carico così elevato sull’ultimo calpestio, comporta la realizzazione di un solaio che abbia requisiti statici particolari e quindi costi più elevati di un solaio deputato a sopportare carichi ordinari. Infine, il sistema non è adatto ai luoghi in cui la neve è frequente e a quelli che si trovano a latitudini elevate per via della bassa angolazione dei raggi solari invernali.
Clicca sull’immagine in alto per capire meglio il funzionamento del sistema!
Foto | SolarMirror.com