Progettazione delle pareti ventilate. Principi, consigli e vantaggi

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E’ utile per i progettisti conoscere alcuni principi per una corretta progettazione di pareti ventilate:
1. Più piccole sono le lastre maggiore è la quantità di elementi necessari per fissarle alle pareti ventilate, con conseguente aumento dei costi di struttura e posa in opera.
2. Nei sistemi con aggancio a scomparsa più è
grande la lastra minore è l’incidenza al mq delle lavorazioni da eseguire e di conseguenza minore è il costo di realizzazione delle pareti ventilate.
3. Nel caso di pareti ventilate con correnti orizzontali e aggancio invisibile, risulta più conveniente montare le lastre con il lato lungo in verticale perché essendo le lastre fissate ai correnti orizzontali il loro numero tende a diminuire.
4. Invece, nel caso di utilizzo di pareti ventilate con aggancio visibile, è più conveniente montare le lastre con il lato lungo in orizzontale, poiché i montanti hanno lo stesso passo della lastra, e quindi il loro numero risulta minore.
5. Nell’utilizzo di lastre rettangolari è importante valutare l’orientamento, perché l’installazione in verticale piuttosto che in orizzontale può far variare i costi.

Generalmente le lastre sono inviate in cantiere in dimensione standard ed i tagli necessari vengono eseguiti dalle squadre incaricate della messa in opera delle pareti ventilate. Questi, dopo aver posato le lastre intere, misurano le esatte dimensioni delle lastre in sottomisura e le tagliano.


VANTAGGI

I vantaggi ottenibili dall’applicazione di facciate ventilate sono:

  • isolamento termo acustico: la temperatura in ambienti con isolamento a cappotto è sicuramente più costante nel tempo; nelle ore in cui l’impianto di riscaldamento viene spento, la parete restituisce il calore che ha assorbito durante la fase di funzionamento dell’impianto, rallentando gradualmente il raffreddamento dell’ambiente;
  • eliminazionedei rischi di fessurazione del rivestimento;
  • eliminazione del rischio di distacco dalle pareti per scollamento;
  • protezione della struttura muraria dall’azione diretta degli agenti atmosferici;
  • eliminazione deiponti termici e conseguente risparmio energetico;
  • eliminazione della condensa superficiale;
  • efficienza nel tempo dell’isolante esterno, mantenuto perfettamente secco da una ventilazione ottimale;
  • facilità di posa in opera indipendentemente dalle condizioni climatiche;
  • manutenibilità e possibilità di intervento su ogni singola lastra del rivestimento esterno della parete ventilata;
  • diminuzione dei movimenti strutturali dovuti alle variazioni di temperatura esterna e delle dilatazioni differenziate tra i vari materiali che compongono un edificio;
  • minori costi di gestione per gli impianti di climatizzazione, grazie alle minori dispersioni termiche.


COSTI

Ultimo aspetto da riguardare, non per importanza, è quello dei costi che sono quasi sempre il primo parametro di valutazione nelle scelte progettuali. Non siamo in grado di dare cifre significative, ma solo le principali variabili da cui dipendono i costi di realizzazione:

  • tipo di sistema richiesto;
  • tipo di lastra, dimensione e finiture;
  • orientamento della lastra;
  • carico del vento di progetto;
  • ubicazione dell’edificio;
  • tipologia della parete muraria alla quale la facciata sarà ancorata;
  • piante, prospetti, sezioni e particolari dell’edificio, possibilmente in formato elettronico (Autocad compatibili);
  • tempistiche di cantiere.

Il costo iniziale di produzione è sicuramente superiore a quello di un tradizionale rivestimento, ma se si considerano gli innumerevoli e indubbi vantaggi, ci si rende conto che in tempi considerati brevi nel settore edile (1,2, massimo 3 anni), le spese sono recuperate e anzi si comincia a beneficiare della diminuzione di costi di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo che sempre più gravano sulle tasche dei cittadini e sulla salute dell’ambiente!

Ancora non siete convinti e pensate che questa tecnologia possa inibire la fantasia dei progettisti? Assolutamente no! Le possibilità compositive sono molteplici grazie a combinazioni di materiali, trame e superfici.

Insomma le scelte tecnico–progettuali sono come sempre infinite: l’importante è fare quella giusta!
















Maria Pia Cibelli

Maria Pia Cibelli Ingegnere Edile

Sognatrice cronica per amici e colleghi, opera sul versante del Somma-Vesuvio della provincia di Napoli, in un territorio straordinario, ricco di valori storico-architettonici e ambientali da preservare. Il tempo libero tra gite enogastronomiche e campi di volley non è mai abbastanza.