La facciata che si muove: quando l’involucro prende vita

AAA

È Tyler Short, il neo laureato alla triennale di Architettura dell’Università dell’Oregon, l’inventore dell’ultimo innovativo sistema di ombreggiamento dinamico Penumbra. Le lamelle lignee sono capaci di ruotare orizzontalmente e verticalmente a seconda della posizione del sole e garantire uno schermo efficiente dalla luce solare. La facciata, che può essere regolata manualmente o tramite computer, prende vita con sinuose oscillazioni, ed è esteticamente accattivante e relativamente facile da assemblare.

Facciate viventi: l’involucro dell’aeroporto di Brisbane

LA FACCIATA INNOVATIVA

Il sistema di ombreggiamento mobile della facciata si compone di tante lastre di legno verticali, montate su un perno in grado di sopportare lo sforzo dovuto alla loro rotazione, permettendo inoltre, ed in via quasi esclusiva, di proteggere gli ambienti interni persino quando il sole si trova molto alto all’orizzonte, a differenza dei comuni sistemi di ombreggiamento.

Il giovane studente inventore del sistema ha applicato le leggi della statica e della dinamica per consentire, con un ingegnoso sistema di ingranaggi, il movimento rotatorio di 180° delle lamelle che compongono il prospetto dell’edificio.

La facciata, apparentemente immobile, cambia il suo aspetto nell’arco della giornata e delle settimane, modificando la sequenza di rotazione in base alle esigenze e le richieste dell’utente.
Le componenti principali assolvono la duplice funzione di schermo solare e, all’occorrenza, di ingresso della luce, mantenendo fondamentale il rapporto col panorama esterno.

penumbra-facciata-mobile-b

penumbra-facciata-mobile-c

Penumbra al momento resta un’idea, mancando i finanziamenti necessari per avviare la produzione e realizzazione del frangisole, nato con l’intento di risolvere uno dei problemi maggiormente riscontrati nell’architettura, come afferma lo stesso Tyler.
Qualora si facessero avanti dei produttori, questo progetto rappresenterà certamente un’innovazione affascinante e a tratti unica, magari promotrice di future facciate tridimensionali intelligenti.

Simona Tannino

Simona Tannino Laureata in Architettura

Adora fare fotografie, scrivere e viaggiare. Quasi quanto lo shopping! Affascinata dalle grandi metropoli, si trasferisce nella City alla ricerca di nuovi stimoli. Un suo desiderio è riuscire a conciliare le sue due grandi passioni: architettura e danza. Colleziona Lego, tra un cantiere ed una mostra d’arte. Ah, è famosa per il suo tiramisù!