- scritto da Irene Lucia Micelli
- categoria Criteri Progettuali
Energie rinnovabili e luoghi comuni
parte degli italiani ha una conoscenza superficiale delle energie rinnovabili e ciò non fa che alimentare abbattibili luoghi comuni. Tra i più diffusi, per esempio, c’è la convinzione che la tariffa incentivante alla fine non sia veramente garantita per 20 anni dallo Stato, o che l’iter burocratico per installare un impianto fotovoltaico sia eccessivamente complesso e per questo scoraggiante.
E’ certo, invece, quanto prevede il Nuovo Conto Energia, entrato in vigore col Decreto Ministeriale del 2007: per chi installa un impianto fotovoltaico vi è un incentivo in denaro per la durata di 20 anni. Un incentivo sicuro e garantito dal GSE, il Gestore per i Servizi Energetici, il quale s’impegna a erogare gli incentivi con un vero e proprio contratto [Fonte GSE].
Ci si potrebbe chiedere “ma da dove vengono i soldi per gli incentivi?” : vengono da una parte delle bollette elettriche che chiunque paga. Nelle bollette elettriche ci sono, infatti, varie componenti, tra cui la “COMPONENTE A3” che copre, appunto, i costi per il finanziamento degli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate [Fonte Enel]. Basta leggere attentamente una qualsiasi bolletta elettrica per averne conferma.
E come viene effettuato il pagamento dell’incentivo? A cadenza bimestrale per gli impianti da 1 a 20 kW, a cadenza mensile per gli impianti superiori a 20 kW, il GSE eroga un corrispettivo pari al prodotto tra l’energia elettrica generata dall’impianto fotovoltaico e la tariffa incentivante riconosciuta, con accredito su conto corrente.
In merito all’iter burocratico per l’installazione di un impianto fotovoltaico la risposta a eventuali domande viene sempre dal Decreto Ministeriale del 2007, il quale precisa “per gli impianti per i quali non è necessaria alcuna autorizzazione (i piccoli impianti) è sufficiente la semplice dichiarazione di inizio attività (DIA)” [Fonte GSE].
In definitiva è chiaro che chi continua a essere scettico sulle energie rinnovabili e sugli incentivi è comunque un finanziatore degli stessi! E’ come se pagasse una parte del mutuo di una casa a qualcuno mentre egli stesso è in affitto, e che affitto...