ARCA: la certificazione per gli edifici in legno

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Si chiama “ARCA” la prima certificazione in Italia ideata per certificare le costruzioni con struttura portante in legno. “ARCA” sta per “ARchitettura–Comfort–Ambiente”, nasce in Trentino grazie all’impegno della Provincia Autonoma di Trento (che è l’Ente Promotore e lavora all’elaborazione del marchio dal 2009) e ha tre grandi obiettivi principali: garantire la sicurezza, l’efficienza energetica, il comfort e la sostenibilità degli edifici in legno. 

In copertina: Padiglione italiano per Floriade 2012.

Il Trentino guarda al panorama europeo ed internazionale e punta quindi sulla sostenibilità e sull’edilizia sostenibile proponendo un sistema di certificazione all’avanguardia, competitivo e mirato alla creazione di standards qualitativi per le strutture in legno.

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La certificazione “ARCA” è applicabile a tutte le tipologie di edifici in legno e ha una peculiarità ben precisa: fissa gli elementi qualitativi inserendo degli standards precisi, codificati e misurabili per gli elementi strutturali e anche per gli altri componenti dell’edificio (serramenti e infissi, pavimenti, scale e tetti).

LA CERTIFICAZIONE “ARCA”

Caratteristiche del marchio

La certificazione “ARCA” è il primo marchio in Italia ideato per le case e la componentistica in legno di alta qualità.
Nasce con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’edilizia in legno “di qualità” e pone come criteri indispensabili per gli edifici certificati ARCA le seguenti caratteristiche:

  • sostenibilità ed ecocompatibilità;
  • antisismicità: qualsiasi edificio certificato, sia esso costruito con struttura portante a pannelli o telaio o X–Lam, è garantito in quanto rispetto al cemento armato resiste meglio alle sollecitazioni telluriche;
  • resistenza al fuoco;
  • comfort ambientale;
  • risparmio energetico: il legno garantisce ottime prestazioni e caratteristiche di isolamento termico;
  • isolamento acustico: le moderne strutture in legno utilizzano materiali termoisolanti che assicurano un elevato isolamento acustico.
  • durabilità nel tempo e manutenzione.

Le origini del marchio: il progetto “SOFIE”

Il sistema di certificazione ARCA parte a livello concettuale dal sistema LEED (Leadership Energy Environmental Design) preso come punto di riferimento e dalla normativa vigente per i criteri sismici, energetici e acustici. Fonda le sue radici nel progetto “SOFIE” (Sistema costruttivo Fiemme), l’edificio di 7 piani con struttura interamente in legno, divenuto noto per aver superato la simulazione del terremoto di Kobe (che nel 1995 causò 6500 vittime) resistendo a scosse sismiche di intensità pari a 7,2 gradi della scala Richter e ad un incendio di oltre un’ora.
La prova è stata realizzata sulla piattaforma sismica di Miki, in Giappone, il 23 ottobre 2007 e insieme ad altre prove realizzate precedentemente su un prototipo di casa “SOFIE” ha generato risultati eccellenti.

Il successo delle prove e i risultati ottenuti sono dovuti principalmente all’utilizzo di materiali di qualità e ad un particolare sistema costruttivo: X–LAM (pannelli di legno lamellare massiccio a strati incrociati) ormai noto e utilizzato in moltissime costruzioni in legno.

La casa SOFIE è stata sviluppata e sperimentata da Ivalsa (Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle specie Arboree) del CNR in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento e quella che era partita come una semplice sperimentazione si è poi sviluppata in un lungo percorso che è approdato ad un vero e proprio sistema di certificazione per edifici in legno.

Come certificare un edificio in legno con la certificazione ARCA

ARCA è quindi un’evoluzione di “SOFIE” e fa del suo punto di forza la garanzia di un elevato standard qualitativo e costruttivo.
I livelli di certificazione previsti per gli edifici in legno certificati ARCA e definiti nel Regolamento Tecnico varato da Habitech – Distretto Tecnologico del Trentino nonché soggetto individuato dalla Provincia autonoma di Trento quale responsabile del progetto sono quattro: Green, Silver, Gold e Platinum che corrispondono rispettivamente alle varie fasce qualitative.

L’edificio in legno deve rispondere essenzialmente a 13 requisiti ripartiti in 3 categorie principali:

Prestazioni tecniche: sicurezza antisismica, resistenza al fuoco, efficienza energetica, isolamento acustico, permeabilità all’aria, ventilazione meccanica controllata e comfort con recupero del calore;

Gestione dell’edificio: regole della qualità costruttiva, piano di manutenzione, polizza assicurativa postuma decennale;

Sostenibilità: legno certificato PEFC o FSC a filiera corta, programma di progettazione integrata, materiali basso emissivi e di produzione locale (criterio obbligatorio se l’edificio in questione è un edificio scolastico o medico/sanitario).

A ognuno dei tredici requisiti è associato un punteggio massimo: per avere il marchio Green (I livello qualitativo di certificazione) è sufficiente raggiungere 31 punti (36 nel caso di scuole, ambulatori e ospedali), per raggiungere il Platinum bisogna ottenere almeno 80 punti.

L’iter di certificazione avviene in due fasi: la progettazione e la realizzazione in cantiere (compresi i test da effettuare in opera).
La prima fase consiste nel verificare la correttezza degli elaborati di progetto e dei documenti che devono rispondere ai requisiti richiesti dal Regolamento Tecnico nella sezione “specifiche in fase di progettazione”.

Il Regolamento Tecnico non indica con quali sistemi costruttivi costruire l’edificio (in questo il progettista ha libertà assoluta), ma fissa gli elementi qualitativi ai quali attenersi ed è un documento redatto con il supporto di un Comitato Tecnico e di un Comitato Scientifico composto da esperti di livello internazionale.

Verificata la conformità dei documenti al regolamento tecnico si passa alla seconda fase che prevede la revisione di quanto viene realizzato nella sezione “specifiche in fase di realizzazione”: la chiusura positiva della revisione in fase di realizzazione (nessuna non conformità sui prerequisiti e l’ottenimento del punteggio minimo per certificarsi) ed infine il superamento dei test finali previsti in opera garantiscono il conseguimento della certificazione ARCA.

Fra i test finali previsti in alcune specifiche del Regolamento Tecnico da eseguire obbligatoriamente sull’opera compiuta ci sono:

  • ill Test acustico (Specifica PT.4 – Isolamento acustico);
  • Il Blower door test (Specifica PT.5 – Permeabilità all’aria dell’edificio).

La certificazione ARCA è indipendente dalle altre documentazioni: non è richiesto alcun accreditamento da parte del costruttore e/o dei progettisti e ha una durata massima di 10 anni dalla sua emissione.

Il processo di certificazione degli edifici ARCA (e di formazione) è affidato ad Habitech – Distretto Tecnologico del Trentino per l’energia e per l’ambiente il quale si avvale di organismi internazionali (BUREAU VERITAS, ICMQ, TÜV ITALIA) per le attività di verifica, prova e certificazione, proprio per garantire la massima rigorosità e trasparenza nel controllo della qualità dell’edificio; la gestione e lo sviluppo del progetto, oltre che l’accreditamento delle aziente, viene gestito da Trentino Sviluppo – Impresa innovazione sostenibilità.

I VANTAGGI DEL COSTRUIRE IN LEGNO

Il legno è il materiale da costruzione più antico del mondo e allo stesso tempo il più moderno. I vantaggi del costruire in legno oggi sono noti e abbattono gli antichi retaggi legati alla sicurezza e alla resistenza del materiale, anche se costruire in legno (soprattutto edifici pubblici) in Italia non è ancora la norma. 

Questi sono riassumibili in alcuni punti fondamentali:

  • Eco–compatibilità e realizzazione di una costruzione sostenibile;
  • Benessere e comfort abitativo;
  • Staticità e antisismicità (ottime proprietà statiche);
  • Brevi tempi di realizzazione (prefabbricazione/sistema di costruzione a secco) e ottimo rapporto qualità/prezzo;
  • Durabilità, manutenzione e ottima resistenza al fuoco;
  • Elevato isolamento acustico;
  • Elevato isolamento termico (bassa conducibilità termica e assenza di ponti termici).

I vantaggi energetici, economici e ambientali del marchio “ARCA”
Il legno, materia prima naturale e rinnovabile, garantisce ottime prestazioni e numerosi vantaggi, anche e soprattutto in architettura.
Come spiega Mauro Casotto (Amministratore di Arca Casa Legno Srl) il legno costituisce una “reale e concreta alternativa all’edilizia tradizionale, rispetto alla quale si differenzia per le maggiori prestazioni e per l’ottimo rapporto qualità/prezzo”.

Render del padiglione italiano per Floriade 2012Render del padiglione italiano per Floriade 2012

I vantaggi energetici sono garantiti dal fatto che la performance energetica del legno è nettamente superiore a quella del cemento; una parete in legno ha prestazioni doppie rispetto a un muro tradizionale: rispetto alle costruzioni in laterizio, infatti, il consumo di energia totale del legno è pari al 75% in meno.

I vantaggi economici (sia per il committente che per le aziende appartenenti alla filiera del legno) sono dati dal rapporto qualità/prezzo: un edificio in legno viene realizzato in tempi ridotti e programmati e grazie anche alla provenienza locale del materiale abbatte nettamente il costo finale dell’opera.

Infine i benefici ambientali sono ben evidenziati da queste parole di Casotto: “Il legno è una risorsa rinnovabile:per costruire una casa di 120 metri quadrati basta un’ora di ricrescita del bosco trentino. Ogni metro cubo di cemento sostituito da uno di legno riduce di più di una tonnellata le emissioni di CO2 in atmosfera. Costruire un edificio di tre piani in legno equivale a tagliare l’anidride carbonica prodotta in un anno da 2.600 auto”.

Casotto spiega di voler valorizzare il legno come materiale da costruzione e puntare su questa enorme risorsa naturale che possiede il Trentino creando figure professionali legate alla lavorazione del legno, ma anche e soprattutto gestendo il bosco, che è in continua espansione, in modo sostenibile ed evitando azioni di disboscamento selvaggio e non programmato (il legno deve essere certificato FSC/PEFC e la provenienza del legno deve essere locale, non più di 350 km).

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L’Auditorium di Renzo Piano a L’AquilaL’Auditorium di Renzo Piano a L’Aquila

ARCA Casa Legno Srl ha già certificato diversi edifici: ad oggi sono stati certificati 7 edifici pubblici fra cui il Padiglione italiano per Floriade 2012 (l’Esposizione Universale dedicata ai temi della floricoltura, dell’orticoltura e della sostenibilità ambientale, a Venlo in Olanda) e l’Auditorium di Renzo Piano a L’Aquila; non ultimo nelle festività di Pasqua verrà inaugurato l’Ecohotel Bonapace di Torbole (TN), il primo hotel a “impatto zero”, realizzato secondo i principi della Passivhaus.

L’Ecohotel Bonapace di Torbole (TN)L’Ecohotel Bonapace di Torbole (TN)

Per il 2013 prevede di certificare 20–25 edifici, principalmente in Trentino (dove è ormai una realtà nota) e in Emilia Romagna (dove l’aspetto della sismicità è molto sentito) ampliando la certificazione anche agli edifici ad uso residenziale e di committenza privata.

Il protocollo ARCA è, quindi, in continua evoluzione: Arca Casa Legno mira ad espandersi puntando sulla green economy e a farsi conoscere facendo sviluppare il sistema “filiera foresta legno” fino ad attestare il proprio marchio come certificazione internazionale di qualità.

Antonietta Pinnetti

Antonietta Pinnetti Architetto

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