I bug hotel per insetti per favorire la biodiversità in città

Favorire la biodiversità in città con i bug hote per insetti.

I bug hotel, ovvero gli hotel per insetti, sono strutture per l’apicoltura urbana con l’obiettivo di ripopolare di insetti le aree urbane e favorire la biodiversità in città.

La necessità di favorire la biodiversità in città

Negli ultimi anni la popolazione delle api e di altri insetti impollinatori, molto utili all’ecosistema, ha subito un notevole calo; secondo fonti FAO, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di alimentazione e agricoltura, il 70% circa delle colture destinate alla sopravvivenza dell’essere umano sono garantite grazie al lavoro di impollinazione che le api compiono ogni giorno. Considerando che il 33% del cibo che mangiamo, è garantito grazie all’impollinazione, è chiaro quindi intuire che se il numero delle api dovesse continuare a diminuire, sarebbe a rischio la sicurezza alimentare dell’uomo e non si potrebbe godere di alimenti fondamentali come ad esempio la frutta, molti ortaggi, ma anche prodotti caseari come latte, yogurt, burro e formaggi freschi.

Dalla fine degli anni ’90 si è assistito ad una repentina diminuzione di api, alveari e altri insetti utili per l’uomo. I nemici principali sono pesticidi e fertilizzanti di sintesi chimica e, nonostante negli ultimi anni l’unione europea abbia promosso la parziale messa a bando di alcuni insetticidi di sintesi altamente tossici, molte delle colonie di insetti subiscono veri e propri spopolamenti a causa dell’uso continuo e massivo che se ne fa nell’agricoltura intensiva.

Dopo una straordinaria moria di api nel 2006 si sono avviati studi in Europa e Stati Uniti sulle possibili cause di questo fenomeno. Sono stati analizzati vari fattori, condotte ricerche e studiate cause possibili della moria delle specie e si è capito che non sono tutte le cause sono da attribuire alle coltivazioni intensive, bensì sono fattori molteplici.

Contribuiscono i cambiamenti climatici e l’innalzamento delle temperature ma i motivi più predominanti sono da attribuire alle pratiche agricole intensive che creano situazioni di perdita della biodiversità vegetale, con conseguente spopolamento delle colonie di insetti impollinatori, tra cui le api. L’uso diffuso di pesticidi, provoca la morte delle api e una ridotta capacità di foraggiamento, scarsa disponibilità di cibo e mancanza di siti per le nidificazioni. È per questo che, pur sembrando un paradosso, le api in città vivono meglio e producono di più rispetto alle api di campagna. In città infatti, sono quasi assenti gli effetti delle coltivazioni intensive e degli insetticidi. Tuttavia è presente lo smog, che non ha però il potere di depositarsi dentro i fiori, ovvero dove si trova il polline, ma resta superficialmente depositato nei petali più esterni, per cui le api possono tranquillamente attingere ai fiori per produrre il loro prezioso miele, senza subire conseguenze.

I bug hotel per l’apicoltura urbana e favorire la biodiversità

Nasce quindi la tendenza dell’apicoltura urbana, diffusa ormai da anni in molte città, da Parigi a Londra, passando per New York o Berlino, la quale vede la sistemazione degli alveari direttamente sui tetti dei palazzi cittadini. Ma non è solamente una questione di moda e business, ma soprattutto una necessità per la funzione che svolgono le api per l’ecosistema in cui viviamo.

Per favorire l’apicoltura urbana sono nati Bee Hotel o Bug Hotel per insetti, rifugi con l’obiettivo di tutelare la biodiversità in città e favorire il prezioso lavoro di questi insetti impollinatori. Questi rifugi possono offrire riparo e cibo a molti insetti e alle api solitarie; quelle cioè che non vivono in alveare ma che fanno il nido in piccoli anfratti del terreno o delle piante e che sono innocue per l’uomo.

Un bug hotel fai da te per insetti

Un bug hotel fai da te per insetti è un rifugio che si può realizzare con materiali naturali di recupero, quali legno, tronchi secchi, cortecce, canne di bambù. Lo scopo è attirare api e altri insetti utili in base alle diversità dei materiali e alle dimensioni dei fori dei vari componenti.

Vediamo come creare in modo molto semplice un bug hotel per insetti con le tecniche base del fai da te.

È da privilegiare un luogo soleggiato e riparato dal vento; mentre è importantissima la sua posizione nelle vicinanze di aree con fiori e piante che hanno la funzione di attirare gli insetti e fornire loro cibo.

Rifugi per api, coccinelle e farfalle

Una tipologia tipica di hotel per api fai da te, è quella che utilizza fasci di canne di bambù, tagliate in maniera da consentire l’ingresso e legate assieme, posizionate in un luogo soleggiato e riparato dal vento. Nella legatura delle canne spesso si aggiungono steli, fiori o bacche che possono servire anche da fonte di cibo. Crearla da sé non è difficile e servono pochi materiali, in alternativa la si può acquistare già confezionata con tanto di tetto in legno certificato FSC, piccole canne di bambù per la nidificazione delle api e pigne per il rifugio di altri insetti. 

Ogni insetto ha dei luoghi privilegiati; ad esempio le coccinelle, insetti utilissimi per lo sviluppo della biodiversità e per la lotta ad alcuni parassiti, sono attratte da rametti di legno che forniscono piccole cavità e anfratti nelle quali realizzano il loro nido durante il periodo del letargo. Un esempio di rifugio per coccinelle è disponibile su Amazon a circa 13 euro. Gli amanti del fai da te vi troveranno un valido spunto per il proprio progetto di nido per insetti. 

Alcuni tipi di farfalle invece, prediligono rifugiarsi in fessure nel legno o nei muri. È pensata per loro questa casetta in legno dotata di fessure per le farfalle apribili per la pulizia delle piccole celle dopo la schiusa delle crisalidi. 

I bug hotel nel mondo

In Italia c’è una crescente sensibilità nei confronti delle api; uno dei primi Bee Hotel, è nato a Mantova, dove in aree verdi della città, si sono creati arredi urbani dedicati al rifugio delle api. Il progetto, oltre che dal Comune di Mantova, che ha patrocinato il progetto, e dall’associazione di apicoltori mantovana è stato organizzato anche da un’azienda produttrice di arredi per spazi pubblici che ha scelto i giardini sul lungolago Mincio, per ospitare proprio l’albergo delle api. Il progetto è realizzato in elementi esagonali in legno a forma di arnia e contiene all’interno di ogni esagono diversi habitat fatti da materiali naturali di recupero. Sono presenti argilla, legno, canne e cortecce. Lo scopo è creare anche un arredo urbano in grado di fornire una funzione didattica mediante un totem esplicativo con illustrazioni. Altri esempi si trovano a Firenze nel parco delle Cascine, all’interno di un percorso naturalistico improntato alla biodiversità, o a Roma o in molti paesi dell’arco alpino.

 Il progetto del Bee Hotel di Mantova esempio italiano di bug hotel. Il progetto del Bee Hotel di Mantova esempio italiano di bug hotel.

Il Bee hotel è il progetto di apicoltura urbana avviato a Mantova.

Molto diffusi nei paesi del Nord Europa, i Bug Hotel, rifugi per insetti installati sia all’interno di parchi pubblici che in giardini privati, sono spesso oggetto di attività didattica per le scuole e addirittura alcuni sono realizzati da architetti o designer; come quelli realizzati a Londra nell’ambito della Beyond the Hive Competition, competizione volta proprio ad una rivisitazione in chiave artistica della casa per gli insetti. I progetti infatti, sono anche bellissimi arredi per aree verdi, realizzati con svariati materiali.

 Uno dei progetti di bug hotel del concorso Beyond the Hive Competition a Londra. Uno dei progetti di bug hotel del concorso Beyond the Hive Competition a Londra.

Un esempio di bug hotel fai da te per l'apicoltura urbana.

L’hotel per insetti è dunque utile per educare i cittadini alla salvaguardia delle api e di altri insetti e contribuire a creare biodiversità sia in ambienti naturali sia in quelli antropizzati.

Il primo passo da fare per poter apprezzare api e i vari insetti aiutanti, è sicuramente quello di riconoscerli, per difendere le colture, e incrementare le produzioni e la diversificazione dell’ambiente grazie all’efficacia dell’impollinazione e del lavoro che questi piccoli animali compiono ogni giorno.