Isolanti termici. Bioecologici è meglio. Come sceglierli

Isolamento-termico-4-tipologie

Le tipologie di materiali isolanti esistenti sono diverse. Essi possono essere catalogati in funzione della loro natura in quattro tipi principali. I materiali isolanti sono tutti accomunati da un basso coefficiente di conducibilità termica e quindi dalla capacità di proteggere dal caldo o dal freddo un ambiente e

da un peso ed un contenuto di umidità ridotti. Possono essere posti in opera “a cappotto” interno o esterno, oppure in intercapedine e si dividono, il relazione alla loro origine, in quattro categorie: isolanti sintetici, isolanti minerali, isolanti vegetali e di origine animale.

ISOLANTI SINTETICI
Tra gli isolanti sintetici ci sono il polietilene, il polistirolo espanso ed estruso, il vetro cellulare, le lane minerali e le varie schiume presenti sul mercato. I coibenti termici di tipo sintetico, possono essere riciclati più volte. In particolare l’EPS riciclato può essere riutilizzato per creare nuovi blocchi e lastre, alleggerire e coibentare calcestruzzi leggeri e malte, trasformato in granuli di polistirene compatto per ottenere grucce ed usato per la termovalorizzazione (potere calorifico dell’EPS di circa 10.000 kCal/kg).

ISOLANTI DI ORIGINE MINERALE
Gli isolanti di origine minerale sono perfetti nel caso in cui l’edificio in questione presenti problemi di umidità e infiltrazione. Appartengono a questa tipologia isolanti come l’argilla espansa (conducibilità termica compresa tra 0,09 e 0,12 W/mK), la vermiculite (0,077–0,082 W/mK) e la perlite (conducibilità termica circa pari a 0,066 W/mK).

ISOLANTI DI ORIGINE VEGETALE
Gli isolanti vegetali sono quelli ricavati dal legno http://www.architetturaecosostenibile.it/materiali/legno/ oppure dalla cellulosa. Qualche esempio? Sughero espanso (conduttività termica compresa tra 0,043 e 0,052 W/mK), conglomerato di lana di legno e leganti inorganici (0,085–0,11 W/mK), conglomerato di spaccato di legno e leganti inorganici (0,12–0,15 W/mK), pannelli di particelle di legno, pressati o estrusi (0,10–0,17 W/mK), legno naturale duro o extraduro (0,14–0,18 W/mK). Tra questi il più comune è sicuramente il sughero, ben noto per la sua durevolezza, igiene, incombustibilità e riciclabilità.

ISOLANTI DI ORIGINE ANIMALE
Gli isolanti di origine animale sono quelli ricavati, per esempio, dal vello delle pecore, come la lana, utilizzata principalmente nelle intercapedini e venduta in rotoli. La lana è un materiale riciclabile al 100%, in grado di proteggere sia dal caldo che dal freddo, impiegata perché in grado di assorbire l’umidità e rilasciarla gradualmente, senza bagnarsi.

Generico

Una tabella sulla conduttività termica dei principali isolanti termici













Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.