Le applicazioni e i benefici ambientali del vetro riciclato

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La storia del vetro ha origini antiche, ancora oggi è un materiale che trova spazio in numerose applicazioni soprattutto perché si contraddistingue per un elevato valore estetico e i benefici ambientali che porta con sè. Le sue principali qualità sono la trasparenza, la scarsa conducibilità elettrica/termica e la compattezza. È impermeabile a liquidi e gas, resistente agli agenti chimici e non si altera nel tempo. La sua grande duttilità gli permette di essere lavorato attraverso varie tecnologie, sia di tipo industriale che artigianale e di essere utilizzato in moltissimi settori, dall’edilizia all’arredamento e design, fino a quelli più d’avanguardia come l’aerospaziale, il chirurgico e nel campo delle telecomunicazioni.

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TECNOLOGIE DI NUOVA GENERAZIONE

Con le nuove tecnologie, dal vetro riciclato è possibile ricavare un materiale con requisiti e caratteristiche identiche a quello del vetro vergine, utilizzandolo anche per le stesse applicazioni.
Per eseguire questo processo ci si avvale sia degli scarti industriali sottoforma di frammenti e scaglie, che di vetro proveniente dalla raccolta differenziata. Si procede quindi a una fase di selezione, dividendo il vetro in base al colore. Poi si esegue un’operazione di depurazione meccanica e manuale per evitare inquinamenti con altri materiali, infine si eseguono la frantumazione e la vagliatura.

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Ora i resti vitrei sono pronti per essere fusi da soli o mescolati con vetro vergine, secondo il grado di purezza che si vuole ottenere.
Il vetro riciclato con una quantità d’impurità più alta verrà, infatti, usato prevalentemente in ambito edile, invece per imballaggi e manufatti occorre rispettare vincoli molto rigidi per quanto riguarda i parametri di purezza.

BENEFICI AMBIENTALI DEL VETRO RICICLATO

Questo tipo di lavorazione apporta benefici ambientali non indifferenti, a partire da una riduzione di consumo delle materie prime, fra tutte la silice che è un prodotto di cava. Facile fare i conti: cento chili di vetro differenziato producono cento chili di nuovo prodotto; al contrario, da centoventi chili di materia prima si ottengono solo cento chili di nuova materia.

Inoltre, il processo produttivo per il riciclo del vetro non consuma così tanta energia come quello del vetro vergine, contribuendo quindi a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Infine la raccolta differenziata presenta il vantaggio di evitare l’accumulo di materiale nelle discariche, che neppure le altissime temperature di termovalorizzazione riescono a fondere completamente, potendo anzi causare danni agli impianti.

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APPLICAZIONI

Gli ambiti di applicazione del vetro riciclato sono tantissimi. In campo edile è usato come materiale da costruzione, rifinitura per piccole e grandi superfici, rivestimenti, serramenti, pavimenti, isolanti, sottofondi stradali e altre applicazioni. Si usa profusamente anche nel campo del design, dell’arredamento, dell’arte, degli accessori moda, nell’ambito alimentare, farmaceutico e cosmetico.

Sicuramente le sue trasparenze, i suoi giochi di colore, le sue forme ricercate e particolari ne fanno un materiale sempre al passo con i tempi, attuale e di grande impatto visivo, con tante storie da raccontare ancora.

Elena Bozzola

Elena Bozzola Architetto

Si è laureata quando la parola “sostenibile” la pronunciavano in pochi e lei si ostinava a spedire email sulla tutela ambientale a tutti i suoi amici. L’incontro con Architettura Ecosostenibile è stato un colpo di fulmine. Ama la fatica delle salite in montagna e una buona birra ghiacciata dopo la discesa.