• scritto da Alberto Grieco
  • categoria Legno

Gestione sostenibile delle foreste: l’esempio canadese

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Il tema dell’architettura ecosostenibile non può essere affrontato senza passare per il nodo cruciale della corretta gestione forestale, un obiettivo fondamentale senza il quale tutte le virtù del legno, il materiale ecosostenibile per eccellenza,risultano compromesse in partenza da una sorta di “peccato originale”. Il luogo comune di cui urge liberarci al più presto è rappresentato dalla convinzione infondata e deleteria, ma tristemente diffusa, che l’uso del legno in architettura sarebbe dannoso per il patrimonio forestale. Se così fosse il Nord America e i paesi scandinavi, ovvero le aree dove il legno è da secoli il materiale maggiormente impiegato nelle costruzioni sarebbero ormai del tutto prive di alberi. Invece sono anche le aree in cui, in proporzione, la superficie forestale è maggiore che altrove e il motivo è esattamente l’alta richiesta di legname che, infatti, rappresenta un fortissimo incentivo per piantare sempre più alberi.

I diradamenti eseguiti regolarmente inoltre, creano luce e spazio per le giovani piante e mantengono stabile la struttura biodinamica del bosco. Ovviamente, il presupposto indispensabile è la gestione sostenibile delle foreste è la provenienza certificata del legname. Su questo l’Italia è ancora piuttosto indietro, ma gli esempi virtuosi da imitare non mancano, ciò che manca è un serio programma di riforestazione e afforestazione. In alcuni casi, copiare dai migliori, non solo sarebbe lecito, ma quasi obbligatorio.

Un possibile esempio virtuoso da seguire è senza dubbio il Canada, che dell’albero ne ha fatto prima un simbolo nazionale, e poi una risorsa economica strategica.

Il Canada si è dotato di un efficiente sistema di certificazione basato sulla norma riconosciuta a livello internazionale ISO 14001 Environmental Management System (Sistema di Gestione Ambientale). Si tratta di una norma che definisce una serie di standard ambientali che, una volta applicati alla gestione sostenibile delle foreste, diventano la bussola di riferimento dei tre principali standard di certificazione:

  • Canada’s National Sustainable Forest Management Standard (CSA)
  • American Forest & Paper Association’s Sustainable Forestry Initiative (SFI)
  • Forest Stewardship Council’s Principles (FSC)

PARAMETRI ESTENSIVI

Per un paese di superficie così ampia è fin troppo facile primeggiare nei parametri cosiddetti estensivi (quelli cioè che dipendono dalla grandezza del sistema): 32milioni di ettari protetti (una superficie simile a quella dell’intera Germania), 93 milioni di ettari di foresta certificati, pari al 40% circa dei 234 milioni di ettari destinati ad uso commerciale (appena un quarto del totale).

PARAMETRI INTENSIVI

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Per misurare però la virtuosità o meno di un paese bisogna valutarne i parametri cosiddetti intensivi (ovvero quelli che non dipendono dalla grandezza). Il Canada sotto questo punto di vista è un maestro di tutto rispetto che può insegnarci molte cose, poiché ha saputo conservare fino ad oggi il 91% della superficie forestale originaria (più di ogni altro paese), mantenendo il 94% di tale patrimonio sotto controllo pubblico, azzerando l’indice di deforestazione e quindi pareggiando il rapporto tra alberi abbattuti/ripiantati (la proporzione è di 1:1).

Quest’ottimo risultato è stato possibile perché l’industria forestale canadese lavora seguendo il principio della rigenerazione: non viene utilizzato più legname di quanto non ne possa ricrescere.

Le imprese sono oltretutto tenute per legge a rigenerare tempestivamente le aree disboscate rispettando le peculiarità del sito in questione, dunque tali rimboschimenti devono di volta in volta tener conto non solo dell’originaria superficie forestale, ma anche e soprattutto delle originarie essenze arboree presenti prima dell’utilizzo commerciale.

Si tratta quindi di un tipo di gestione forestale che mette in risalto la tutela della biodiversità, anche nelle foreste destinate a taglio, poiché disciplinate da politiche forestali e da una serie di regolamenti provinciali che hanno in comune l’obiettivo virtuoso di mantenere intatto, e se possibile di svilupparlo, un patrimonio tanto prezioso quanto sostenibile.

Fonti |
Canadian Wood Council
International Standards Organization (ISO)
Canadian Sustainable Forestry Certification Coalition
Earth Trends Environmental Information

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