Spray fotovoltaico. Vernice trasparente per vetri e pareti

Spray solare al posto di pannelli fotovoltaici. Strati infinitamente sottili di materiale nebulizzato in grado di generare energia. Comodo certo, ma quando sul mercato? Probabilmente nel 2016, quando quello che è per il momento un prototipo, diventerà un prodotto commerciabile. Già nel 2005 circolava la notizia che un gruppo di ricercatori dell’Università di Toronto in Canada, fossero riusciti a produrre un materiale innovativo, applicabile a qualsiasi superficie, infinitamente sottile ed in grado di generare 5 volte l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici di allora. Benché si stimasse che nel giro di poco tempo questa tecnologia sarebbe stata disponibile sul mercato, non fu così e oggi si parla ancora di questa plastica nanomerica come di fantascienza.

Ancora per poco però, perchè la compagnia norvegese EnSol, ha dichiarato che nel 2016 lo spray fotovoltaico sarà disponibile sul mercato. La pellicola solare spray avrà caratteristiche eccezionali e potrà essere spruzzata su qualsiasi tipo di supporto senza alterarne le proprietà. Questa volta c’è da fidarsi: la nanosostanza del gruppo norvegese è diversa dalla prima perchè sfrutta per l’applicazione un processo simile alla condensazione risultando molto pratica.
La sostanza innovativa sarà perfetta per i vetri perchè ne ridurrà la solo dell’8–10% (è necessario assorbire una parte della luce per produrre energia), mentre sulle pareti opache potrà essere adoperata come una normale vernice fotovoltaica.

Si tratta ovviamente di superfici fotovoltaiche che hanno un’efficienza minore rispetto all’equivalente superficie di un tradizionale pannello. La quantità di luce che lo spray riesce a trasformare in energia è del 20%.
Attenzione, quando troverete lo spray fotovoltaico sugli scaffali dei supermercati, a non confonderlo con la lacca!

Fonte | Repubblica.it