3 app per coinvolgere i cittadini in una mobilità più sostenibile

Spesso si discute in quale misura le amministrazioni locali e territoriali debbano essere coinvolte nell’urbanistica di città e raccordi interurbani al fine di migliorare la mobilità sostenibile nei centri urbani. Ma a richiedere a gran voce una viabilità più vivibile nelle nostre strade non sono solo i governi, ma soprattutto gli stessi cittadini che su quelle arterie stradali spendono purtroppo buona parte delle loro giornate. E quale modo migliore di coinvolgere le cittadinanze, se non attraverso gli ormai onnipresenti smartphone? Inquinamento, traffico e parcheggi sono tre fattori importanti su cui la pianificazione della mobilità del futuro gioca molto, e a queste tre problematiche rispondono 3 app dedicate che coinvolgono gli stessi utenti, con un’interfaccia social che mette gli stessi cittadini al centro del cambiamento: si tratta di WeCity, Parkopedia e Waze.

3 APP PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

WeCity

WeCity è l’applicazione smartphone che premia la sensibilità ecologica in città. Come dicono gli stessi creatori, Paolo Ferri, Gian Maria Incerti e Fabrizio Monti, emiliani di origine, il suo “obiettivo è quello di diffondere la cultura della mobilità collaborativa a partire da quelle zone del tessuto urbano dove già esistono soluzioni tecnologiche e condizioni culturali favorevoli”. Ciò significa che qualora le città dispongano di servizi come car-pooling, car-sharing, bike sharing o trasporto pubblico elettrico, l’app inciterà al loro utilizzo per spostarsi nel modo più sostenibile . L’app si accorgerà dei chilometri percorsi in bici o condividendo il passaggio in auto con qualcun’altro e assegnerà dei punti, basati sul calcolo di emissioni evitate, da scambiare con regali e sconti. Il fine ultimo dell’app è di rafforzare il senso di comunità tra concittadini ed ottenere un miglioramento sostanziale a livello atmosferico e ambientale.

Parkopedia

Parkopedia è un ambiziosissimo progetto di catalogazione di tutti i parcheggi esistenti nel mondo, raggruppati in una “enciclopedia social” creata su segnalazione degli utenti. Mediante localizzazione GPS, chiunque cerchi parcheggio nella propria città o in trasferta può visualizzare i posteggi liberi, a pagamento o custoditi più vicini, compresi di dettagli su orari e prezzi. Un database in costante aggiornamento, che ad agosto 2015 conta una copertura di 52 paesi, 6.308 città e 38+ milioni di posti auto. Dove disponibile, Parkopedia avvisa di parcheggi liberi in tempo reale, guida fino alla destinazione e permette di filtrare con semplicità per tipo di parcheggio, metodo di pagamento, ecc. Per aggiungere all’enciclopedia un parcheggio non segnalato, basterà scattare una foto con orari e prezzi ed inviarla ai programmatori perché sia aggiunta il più presto possibile.

Waze

Infine, Waze si qualifica sicuramente come una delle migliori app per viaggiare in auto in assoluto, sia per pendolari che per viaggiatori occasionali. In perfetta filosofia social, Waze permette agli utenti di tenersi aggiornati l’un l’altro in tempo reale sullo stato del traffico, avvisando di rallentamenti, incidenti, condizioni stradali sfavorevoli e pericolose, cantieri e deviazioni, persino posti di blocco delle forze dell’ordine. Grazie a tali suggerimenti, l’utente può in pochi click calcolare un tragitto alternativo, informarsi sui prezzi attuali dei benzinai della zona, risparmiare tempo e denaro negli spostamenti, per un sollievo sia del portafoglio che dell’ambiente. L’app non solo può salvare da ritardi e ingorghi spiacevoli, ma anche, con una funzione pienamente social, collegarsi ai profili Facebook per aggiungere amici, condividere percorsi e tenersi aggiornati sugli eventi da raggiungere in macchina, in modo da salvare, oltre ad ambiente e finanze, anche le proprie amicizie.