Le piante che incrementano la produttività nei luoghi di lavoro

In un recente studio, pubblicato sul "Journal of Experimental Psychology", si dimostra come le piante ornamentali negli uffici contribuiscano ad incrementare la produttività.

Per un periodo durato diversi mesi, i ricercatori dell'Università inglese di Exeter e Cardiff, di quella di Groningen in Olanda e dell’ateneo australiano del Queensland, hanno spostato, aggiunto e tolto piante all’interno di luoghi di lavoro, nello specifico i locali di centri commerciali nel Regno Unito e nei Paesi Bassi, dove gli arredi sono noti per essere costituiti da semplici scaffali e divisori. Il risultato è stato scoprire che alcune piante aveva fatto registrare una crescita di produttività dell'ufficio del 15%: crescita constatata proprio dai responsabili di gestione del personale.

Marlon Nieuwenhuis della Cardiff University dichiara:  “Il nostro lavoro suggerisce che investire nell'aspetto dell'ufficio dotandolo di alcune piante è davvero utile: aumenta la qualità della vita e la produttività dei lavoratori.” 

Quali sono i vantaggi riscontrati?

Va detto che esistono diverse scuole di pensiero riguardo l’allestimento degli ambienti di lavoro per offrire le migliori condizioni di confort ai lavoratori: una di queste sostiene che un ambiente segnato da rigore, minimalismo e austerità favorirebbe la concentrazione, tuttavia – secondo le recenti sperimentazioni – il verde inserito avrebbe aumentato in modo significativo (n.d.r. non abbiamo a proposito dati relativi ai metri di misurazione utilizzati e ai parametri di confronto)  

  • la soddisfazione sul posto di lavoro,
  • la capacità di apprendimento dei lavoratori,
  • il livello di qualità dell’aria,
  • abbassamento dei livelli di stress fisiologico,
  • miglioramento dell’attenzione e del benessere personale generale

Quali sono gli ambienti di lavoro in cui il verde può aiutare?

Si tratta di ambienti al chiuso di tipo commerciale (dai piccoli negozi ai grandi supermercati) e ad uso ufficio, dove principalmente le attività vengono svolte in condizioni che permettano la collocazione di verde fra gli arredi.

Quali sono le piante più adatte ad essere coltivate negli ambienti di lavoro al chiuso?

Il falangio

Il falangio, o Chlorophytum comosum, secondo alcune ricerche condotte presso l'Università delle Hawai, migliora la qualità dell'aria dell'ufficio e riduce lo stress da lavoro. Si tratta di una pianta originaria dell'Africa Meridionale adatta ad essere coltivata in ambienti al chiuso può essere posizionata su scaffali alti o in vasi pensili da appendere al soffitto. Inoltre, la pianta diminuisce la presenza di composti volatili e di allergeni, rendendo l'aria più salubre e respirabile. Inoltre non necessita di annaffiature frequenti e si accontenta anche di stanze non molto illuminate.

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Il filodendro

Il filodendro è una pianta da appartamento perfetta anche per l'ufficio. Secondo gli esperti dell'Università di Sidney, scegliere di coltivare questa pianta è garanzia di alcuni benefici per la salute. Il filodendro libera l'aria dai composti volatili VOC e dall'anidride carbonica in eccesso. 

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La melissa

La melissa, o Melissa officinalis  migliora l'umore e il benessere al lavoro. È una pianta erbacea che può essere coltivata e collocata su ripiani o posizionata accanto ad una finestra. È molto resistente e non richiede molte cure. Secondo uno studio condotto presso l'Università dell'Ohio, i benefici della melissa a favore del buonumore sono correlabili all'aromaterapia e agli oli essenziali presenti nelle sue foglie. 

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Le piante del genere spatifillo

Il genere spatifillo comprende un insieme di piante floreali originarie dell'America Meridionale. (il nome ha origine dalla forma del fiore la cui forma ricorda un cucchiaio o una spatola). Fa fiori che in genere sono di colore bianco o crema. Secondo la Nasa, si tratta di una delle piante più indicate per migliorare la qualità dell'aria, per via della sua elevata capacità di purificarla dalle sostanze nocive

La pothos

La Pothos o Epipremnum aureum è una pianta rampicante da interni adatta alla depurazione dell'aria sia degli ambienti domestici che dei luoghi di lavoro, come sottolinea la Nasa.  perfetta per essere coltivata in ufficio e sulla scrivania, anche in condizioni di luminosità non ottimale, poiché si accontenta di poca luce.

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Curiosità sulle piante grasse

Esiste una convinzione secondo la quale un po’ tutte le piante grasse siano in grado di assorbire le radiazioni elettromagnetiche, riducendo l’inquinamento da radiazioni di piccoli elettrodomestici, come il computer, la tv e il cellulare. Risale agli anni ’80 quando i ricercatori dell’Istituto di Geobiologia di Chardonne, in Svizzera resero pubblica una ricerca molto interessante secondo cui  numerosi impiegati che soffrivano di stanchezza ed emicrania riscontravano miglioramenti ai proprio sintomi dopo aver lavorato per due anni con un cactus vicino il proprio PC.

Spesso si sente dire:  “I cactus sono piante del deserto, abituate a vivere sotto un sole fortissimo. Il fatto che vivano, fa ipotizzare che queste piante assorbano bene le frequenze più alte delle radiazioni elettromagnetiche e di conseguenza proteggano egregiamente dall’elettrosmog di origine artificiale, presente nelle nostre abitazioni e nei nostri uffici. Collocarne uno vicino a ciascun apparecchio elettrico presente in casa servirà a ridurre l’inquinamento elettromagnetico…”.

Un’ipotesi molto suggestiva ma mai spiegata scientificamente con dei dati di fatto che collegassero alcune delle effettive capacità delle piante grasse di vivere in ambienti costantemente esposti alla luce solare (quindi pesantemente bombardati dalle radiazioni ionizzanti provenienti dal sole) con i riscontri positivi registrati in ambiente di lavoro.

Tuttavia, visto che provare non costa nulla, perché non mettere un piccolo cactus sul tavolo di lavoro, visto anche che questo genere di pianta grassa non necessita di molte cure?

Mariangela Martellotta

Mariangela Martellotta Architetto

Architetto pugliese. Prima di decidere di affacciarsi al nascente settore dell’Ecosostenibilità lavorava nel settore degli Appalti Pubblici. È expert consultant in bioarchitettura e progettazione partecipata. Opera nel settore della cantieristica. È membro della Federazione Speleologica Pugliese.