Le applicazioni dei droni per l’ingegneria e l’architettura

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Viene definito “occhio del XXI secolo”: un oggetto volante la cui visione è azimutale riesce ad identificare dettagli in maniera incredibile. Somiglia a volte ad un disco volante, altre ad un uccello robotizzato, ha dimensioni pari a quelle di un giocattolo ed è stata una trovata a servizio dell’aviazione americana.Parliamo dei droni, i veicoli volanti telecomandati, le cui applicazioni nel campo dell’ingegneria ambientale e dell’architettura svincolano queste macchine dal solo impiego in ambito militare.

Guerra a risparmio energetico: un laser per abbattere i droni

Il nome ufficiale del Drone è UAV – Unmanned Aerial Vehicle ed il suo scopo era al principio esclusivamente militare, cioè serviva ad evitare di compromettere vite umane nelle azioni più rischiose.

Con un interasse di soli 8 cm è il drone più piccolo al mondo ed è in grado di volare in spazi estremamente angusti.Con un interasse di soli 8 cm è il drone più piccolo al mondo ed è in grado di volare in spazi estremamente angusti.

LE APPLICAZIONI DEI DRONI

I droni sono dotati di sensori e videocamera e tramite sistemi GPS posso raggiungere delle destinazioni di cui sono note le coordinate. Essi sono diventati famosi nell’ultimo periodo per i più disparati usi che se ne fanno: dalle fotografie aeree durante i concerti, facendoli liberamente volare negli stadi, fino al loro impiego come futuri “postini” di missive e merce così come annunciato da Amazon durante il progetto“Prime Air” (progetto operativo nei prossimi anni).

Molte sono le aziende che puntano sui droni. In Cina qualche mese fa una società di trasporto di Shenzhen ha presentato i suoi droni capaci raggiungere fino a un massimo di cento metri d’altezza e che, grazie a otto potenti eliche, possono trasportare anche pacchi di grosse dimensioni.

I DRONI IN ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

Settore ingegneristico–ambientale

In ambito ingegneristico–ambientale il drone è a servizio di enti come la Protezione civile: i moderni velivoli sono utilizzati per fare sopralluoghi in zone pericolose, come aree soggette a frane, immobili pericolanti, zone a rischio esplosione, aree contaminate o colpite da incendi e inondazioni, e vengono anche adoperati per la ricerca di superstiti dopo calamità naturali quali terremoti e cataclismi di ogni genere, normalmente operazioni complicatissime.

Settore architettonico–urbanistico

In ambito architettonico–urbanistico i droni sono e saranno certamente una rivelazione ed un fattore determinante per il raggiungimento di condizioni di sostenibilità nelle attività di rilievo e quant’altro: pensate alla precisione e alla rapidità con cui è possibile ottenere rilievi che fino ad oggi necessitavano di energia e risorse a volte fuori dalla portata di un ente, studio o semplice professionista. La mappatura dall’alto consente infatti la realizzazione di complesse mappe tridimensionali, multifunzionali e ad alta risoluzione, contenenti tutta una serie di informazioni rilevanti per la gestione, pianificazione e messa in sicurezza del territorio.

Dispositivo Lidar Laser Scanner integrato a bordo del drone multirotore, UAV LidarDispositivo Lidar Laser Scanner integrato a bordo del drone multirotore, UAV Lidar

L’evoluzione e la specializzazione di componenti sempre più miniaturizzati hanno favorito la realizzazione di sistemi integrati APR (Aereomobile a Pilotaggio Remoto) – termo camera che consentono di effettuare mappature termiche complete degli elementi territoriali ed edilizi da investigare.
Tali sistemi trovano applicazione sia nella gestione dell’emergenze che nel campo ingegneristico in riferimento al monitoraggio degli impianti elettrici, idraulici ed energetici, esulando dalla collocazione della struttura e garantendo un monitoraggio preciso, economico e innovativo. Grazie a questi droni possono essere effettuate angolazioni uniche, in quanto possono compiere i movimenti più dinamici senza i limiti fisici legati alla struttura.

I DRONI CON LASER SCANNER

Gli APR con Laser Scanner integrato permettono un elevato campo di rilevazione di qualsiasi tipo di tessuto urbano, trovando applicazione in ambito sia architettonico che strutturale, compreso il monitoraggio mirato a debellare l’abusivismo edilizio come succede a Jesolo.

Drone in volo sul ponte di Rialto per rilievi aereofotogrammetriciDrone in volo sul ponte di Rialto per rilievi aereofotogrammetrici

I DRONI PER MONITORARE L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO

D’ora in avanti i droni svolgeranno anche un altro importante compito: monitoreranno l’inquinamento atmosferico in alcune parti del pianeta in cui si è deciso di adottare queste tecnologie. È italiana l’azienda che ha consegnato al Ministero dell’Ambiente i primi esemplari di campionatore fumi/inquinanti per drone.
Un grosso successo per la nostra nazione che grazie a questo strumento altamente tecnologico integrerà le azioni delle forze dell’ordine o gli altri enti deputati alla tutela ambientale per misurare in tempo reale l’inquinamento atmosferico, specialmente nei casi di emergenza o negli interventi non pianificati. Come tutti i droni anche quelli deputati al monitoraggio ambientale saranno dotati una telecamera integrata che sarà in grado di rilevare la temperatura e la pressione atmosferica.

L’ultima parola per l’uso dei droni però spetta alle autorità dei singoli stati che dovranno vagliare diversi aspetti che vanno dalla sicurezza alla tutela delle privacy pubblica.
A Roma durante il “Roma Drone Expo&Show”, che si è tenuto lo scorso maggio, sono stati mostrati al pubblico le ultime novità del settore e il futuro si è toccato con mano.
Anche nel campo dei droni esiste un margine di errore legato al cosiddetto “volo in hovering”, ma questo può essere marginale a fronte dell’impossibilità di effettuare il rilievo con altri mezzi.

Mariangela Martellotta

Mariangela Martellotta Architetto

Architetto pugliese. Prima di decidere di affacciarsi al nascente settore dell’Ecosostenibilità lavorava nel settore degli Appalti Pubblici. È expert consultant in bioarchitettura e progettazione partecipata. Opera nel settore della cantieristica. È membro della Federazione Speleologica Pugliese.