Oscar della Natura. La sfida tra aziende green alla Triennale di Milano

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Il prossimo 2 dicembre, nel Palazzo della Triennale di Milano, si svolgerà la cerimonia di premiazione dei Sette Green Awards (gli Oscar della natura), giunta alla sua terza edizione e ideata dal Corriere della Sera in collaborazione con E.on, azienda leader in Italia tra gli operatori energetici e Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi. Le categorie da premiare, aperte a privati, aziende ed enti pubblici che si sono particolarmente impegnati nello sviluppo di idee ecosostenibili, sono sette:

  1. Invenzioni (idee e prodotti per il miglioramento della tutela ambientale)
  2. Cultura (libri, film, spettacoli che hanno implementato il dibattito su questo tema)
  3. Packaging (gli imballaggi e le confezioni attenti all’ambiente)
  4. Start up (nuove imprese che si sono distinte nella sostenibilità)
  5. Food (qualità delle materie prime e tutela del territorio fra i produttori alimentari)
  6. Mobilità (soluzioni innovative nel trasporto pubblico e privato)
  7. Abitare sostenibile (progetti, materiali, tecnologie per il benessere abitativo).

Costruire in legno: innovazione e tradizione protagonisti di Biocity 2013

In particolare, per l’ultima categoria dei Sette Green Awards (la sostenibilità dell’abitare), ventuno progetti si contenderanno il primo premio alla Triennale di Milano.

Tra i più significativi segnaliamo quello di un’azienda trentina, produttrice di pavimenti in legno, che ha scelto la strada della biocompatibilità come sinonimo di salubrità, qualità, durata e tutela dell’ambiente, rappresentato in questo caso dai sessanta milioni di alberi protetti nei secoli dalla Magnifica Comunità di Fiemme.
I legni posati sono trattati con sostanze vegetali a base di cere, resine e oli balsamici, cioè le stesse sostanze che nutrono e proteggono la vita della pianta da muffe e parassiti quando è ancora nel bosco.

Perché, vogliamo ricordarlo, la vera sostenibilità è ambientale, economica, sociale e si attua in tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto, dal prelievo delle risorse passando per la produzione, l’uso, fino alla dismissione cercando di azzerare o, perlomeno, limitare gli impatti che ognuna di queste fasi provoca agli ecosistemi.

Un altro progetto interessante in lizza per gli Oscar della natura è quello di un gruppo di architetti della provincia di Bergamo che ha messo a punto SENSI–TIVE la CASA SENSIBILE, una sintesi di tante esperienze verso un concetto di sostenibilità dell’abitare e di benessere più ampio.
Un nuovo modello abitativo che s’inserisca nel ciclo di vita dell’ambiente, risolvendo a 360° tutte le criticità derivanti dalla costruzione di un nuovo edificio o da una ristrutturazione. Un esempio di comfort per gli utenti, attento alle esigenze di tutti (bambini, anziani, disabili, famiglie, ecc.), ai costi economici e alla valorizzazione della socialità.

Infine, una grande azienda emiliana di pavimenti in ceramica, da sempre attenta all’ambiente, investendo in tecnologia e innovazione, ha inaugurato un nuovo processo produttivo, Active Clean Air & Antibacterial Ceramic che permette di realizzare lastre in ceramica dalle spiccate qualità antinquinanti e antibatteriche che migliorano la qualità di vita. Lo spessore minore delle lastre permette maggior risparmio energetico, meno consumo di materia prima e ottimizzazione nei trasporti.

L’azienda inoltre aderisce a un programma di compensazione annuale che attraverso azioni di efficienza energetica permette di azzerare le emissioni di CO2, compensando le emissioni residue con progetti di riforestazione ed energia pulita.
Che vinca il migliore!

Elena Bozzola

Elena Bozzola Architetto

Si è laureata quando la parola “sostenibile” la pronunciavano in pochi e lei si ostinava a spedire email sulla tutela ambientale a tutti i suoi amici. L’incontro con Architettura Ecosostenibile è stato un colpo di fulmine. Ama la fatica delle salite in montagna e una buona birra ghiacciata dopo la discesa.