I 10 alberi più longevi al mondo

Gli alberi più longevi al mondo

Il nostro pianeta è teatro di spettacoli naturali straordinari spesso sconosciuti, ma dietro i quali può celarsi una misteriosa leggenda che dura da secoli, o addirittura da millenni, attorno la quale un determinato paese si identifica. E così succede con certi alberi molto longevi...Questi che seguono sono i 10 alberi più vecchi del mondo, che lasciano senza fiato anche per bellezza e maestosità.

L’albero più vecchio del mondo: come si calcola la sua età

Ma nella pratica come si definisce l’età di un albero?

Il metodo del carbonio-14, ideato dal chimico statunitense Libby, per cui ottenne il Premio Nobel, consiste nel calcolare la quantità di carbonio-14 negli alberi di cui si vuole conoscere l’età. Il metodo non sempre restituisce risultati precisissimi perché i livelli di carbonio-14 nell’atmosfera sono variati molto nei secoli, per esempio in concomitanza di test nucleari o glaciazioni. Questo è il motivo per cui se tale test si effettua su un albero molto vecchio, come l’albero più vecchio del mondo, che ha migliaia di anni, potrebbe non fornirci un dato accurato.

Il tradizionale computo degli anelli viene quindi affiancato al primo metodo per calcolare l’età di piante come l’albero più vecchio del mondo. Uno strumento chiamato succhiello viene inserito nel tronco e permette di estrarre un piccolissimo campione di legno, sul quale si può contare il numero degli anelli.

La misura della circonferenza del tronco, risulta invece un metodo più approssimativo e consiste semplicemente nel misurare la circonferenza del tronco a  circa 1,5 metri da terra. Benché un vecchio albero cessi del tutto o quasi di crescere in altezza, la circonferenza del tronco continua ad ampliarsi: la pianta per nutrirsi ha sempre bisogno di produrre anelli annuali, perciò misurazioni ripetute consentono di annotare di volta in volta le differenze.

Abbiamo raccolto in un elenco i 10 alberi più vecchi del mondo. A seguire, una lista di piante e arbusti che, per motivi approfonditi di seguito, non rientrano nella classifica degli alberi più longevi al mondo ma sono comunque molto vecchie! Ce ne sono anche di specie italiane

Ora siamo pronti e partiamo con la classifica! Ecco i 10 alberi più longevi del mondo:

10. PATRIARCA DA FLORESTA

Santa Rita do Passa Quatro, stato di S.Paolo, Brasile.Santa Rita do Passa Quatro, stato di S.Paolo, Brasile.

Il suo nome scientifico è Rosa Jequitibà, appartiene alla specie Cariniana legalis, ha la base del tronco di ben 16 metri di circonferenza e con i suoi mirabili 3000 anni apre questa classifica. Secondo le tradizioni locali si pensa possa trattarsi di un albero sacro. Con la sua chioma abbraccia il cielo all’altezza di 50 metri dal suolo, quasi volesse (vista la massiccia deforestazione del Brasile) volare via dal rischio costante di abbattimento.

9. THE PRESIDENT

National Park della Sierra Nevada Meridionale, California, Stati Uniti.National Park della Sierra Nevada Meridionale, California, Stati Uniti.

È arrivato il momento di The President, la sequoia più antica e tra le più giganti del pianeta. Raggiunge 3266 anni di età, 75 metri di altezza e un volume di circa 1533 metri cubi così suddiviso: 1278 metri cubi di tronco e 255 metri cubi di rami. Il tronco è rivestito da una spessa corteccia di colore marrone ruggine; si eleva diritto bucando il cielo e scrutando da lassù il magnifico orizzonte con le cime innevate della Sierra Nevada.

8. ULIVO DI VOUVES

Località di Vouves, Creta, Grecia.Località di Vouves, Creta, Grecia.

Gli olivi sono alberi dal carattere frugale, molto resistenti a malattie e lunghi periodi di siccità. Questo famoso esemplare è alto 12,5 metri, ha un diametro massimo di 4,6 metri e ha messo radici circa 3500 anni fa. Il tronco è un groviglio meraviglioso che dà l’idea di una colata lavica solidificata nei secoli. È visitato da circa 20.000 persone l’ anno  e produce tutt’oggi buonissime olive.

7. ALERCE 

Ande, Cile centrale.Ande, Cile centrale.

Alerce è un maestoso cipresso della Patagonia (cupressoides Fitzroya) scoperto nel 1993. Questi cipressi sono caratterizzati da una ruvida chioma piramidale e un enorme tronco che cresce lentamente, appena un millimetro di circonferenza all’ anno, pur raggiungendo altezze notevoli anche sopra i 100 metri. Dopo un’attenta misurazione degli anelli si è giunti a fissare l’età di Alerce sui 3640 anni.

6. ULIVO DI LURAS

Luras, provincia di Olbia-Tempio, Sardegna, Italia.Luras, provincia di Olbia-Tempio, Sardegna, Italia.

Questo ulivo viene chiamato S’ozzastru (cioè l’olivastro per antonomasia, nome preciso di questo tipo di ulivo selvatico) e si trova vicino una chiesetta dedicata a San Bartolomeo. Il tronco rugoso, come il viso di un saggio anziano, presenta un’altezza di 8 metri, una circonferenza di 12 metri e con la sua età tra i 3500 e i 4000 anni è l’olivastro più antico d’Europa: una specie spontanea originaria del Medio Oriente dalla quale sono derivate molte varietà di ulivi da olio. Leggende locali narrano che questo albero era considerato luogo d’incontro degli spiriti maligni e perciò nei secoli lasciato in pace dagli abitanti della zona. Nel 1991 è stato dichiarato Monumento Naturale.

5. SARV-E ABARQU

Abarqu, provincia di Yazd, Iran.Abarqu, provincia di Yazd, Iran.

Cipresso più vecchio e molto probabilmente il più antico essere vivente dell’Asia. È conosciuto anche come Sarv zoroastriano o Cipresso di Zoroastro, il profeta che nell'antica Persia del VI secolo a.C. fondò lo Zoroastrismo, per molto tempo la religione più diffusa dell'Asia centrale. L’ età dell’albero è stimata tra i 4000 e i 4500 anni. In Iran è monumento nazionale protetto e costituisce una grande attrazione turistica, con una altezza di 25 metri e la circonferenza di 18 metri.

4. TASSO DI LLANGERNYW

Llangernyw, Galles, Gran Bretagna.Llangernyw, Galles, Gran Bretagna.

Questo albero, con la sua presenza maestosa, caratterizza tutto il sagrato della chiesa di San Dygain, e costituisce un elemento simbolico per l’intero villaggio di Llangernyw; nel 2002 è stato riconosciuto come uno degli alberi più importanti del Regno Unito. Si stima sia stato piantato in questo luogo nell’età del bronzo (dal 2100 al 750 a.C circa) e che abbia tra i 4000 e i 5000 anni. Oggi la circonferenza di base del tronco misura 10,75 metri.

3. METHUSELAH

White Mountains, contea di Inyo County, California, Stati Uniti.White Mountains, contea di Inyo County, California, Stati Uniti.

Il podio si apre con Methuselah (Matusalemme), nome che ne identifica la veneranda età: ma se il personaggio biblico visse appena 969 anni, l’albero ha tagliato il nastro dei 4846 anni! Appartiene ad una particolare varietà di pini molto longevi, i Pinus longaeva appunto, o Intermountain of Western bristlecone pine, cioè pini dai coni setolosi. Molti credono sia l’esemplare nella foto qui sopra, con il legno chiaro a striature scure fiero di esibire tutti i segni del tempo e la posa cristallizzata nel vento..E invece no! Per la sua importanza in ambito di ricerche dendrocronologiche, si cerca di tutelarlo rivelandone solo la zona, ma la sua vera identità rimane un segreto.

2. PINUS LONGAEVA

White Mountains, California, Stati Uniti.White Mountains, California, Stati Uniti.

Non possiede un nome particolare perchè Pinus longaeva è il nome della sua specie (i pini dai coni setolosi come Methuselah) ma con i suoi 5064 anni ne rappresenta in assoluto l’esemplare più anziano. Nel 1950 gli fu eseguito un carotaggio, ma colui che estrasse il campione non ebbe la possibilità di datare il nucleo prima di morire. Perciò, come per Methuselah, il dato anagrafico emerge dalle misurazioni del 2012 di Tom Harlan, ed anche in questo caso l'identità del campione rimane segreta.

1. THE SISTERS OLIVE TREES OF NOAH

Località di Bacheale, Libano.Località di Bacheale, Libano.

Conosciute semplicemente come The sisters (Le sorelle), sono un gruppo di 16 ulivi che, dall’alto dei loro 6000 anni, si aggiudicano la medaglia d’oro in questa speciale classifica. Leggende popolari le legano ad origini bibliche: vengono chiamate infatti alberi di Noè, perché si sostiene abbiano fornito il ramo d’ulivo portato dalla colomba che torna a Noè annunciando la fine del diluvio universale. Si crede che si siano salvate dal diluvio grazie alla loro posizione a 1300 metri di altitudine. The sisters sono molto care alla gente del luogo che, riunendosi in un’associazione, negli anni è riuscita a mantenerle in buone condizioni nonostante il timido sostegno finanziario del governo. Tuttavia i ministeri della cultura e del turismo le hanno riconosciute come Sito di importanza nazionale, e da allora appaiono su francobolli e banconote libanesi. L’associazione provvede non solo a produrre ma anche a vendere l’olio derivante dalle olive, considerato molto buono e pregiato, assicurando così un apporto di denaro per i lavori manutentivi.

Ma non finisce qui...Sebbene considerati fuori classifica (per varie ragioni che verranno chiarite), esistono altri alberi molto longevi che meritano una menzione speciale.

JOMON SUGI

Foresta a nord del monte Miyanoura, Yakushima, Giappone.Foresta a nord del monte Miyanoura, Yakushima, Giappone.

È una conifera scoperta nel 1968 ad un’altitudine di 1300 metri. Rappresenta uno degli alberi più imponenti del Giappone (altezza di 25,3 metri e circonferenza del tronco di 16,4 metri), tanto che il luogo dove sorge è stato proclamato dall’Unesco Patrimonio dell’umanità. Non rientra in classifica a causa di troppa incertezza sull’età: alcuni studiosi sostengono abbia circa 2100 anni, altri 5000 e altri ancora 7200, perciò può risultare più vecchio ma anche più giovane di altri sopra descritti.

CASTAGNO DEI CENTO CAVALLI

Parco dell’Etna, Catania, Sicilia, Italia.Parco dell’Etna, Catania, Sicilia, Italia.

Grazie ad una misurazione del 1780 che stabilì sui 58 metri circa la circonferenza dell’intero corpo della pianta, il maestoso castagno entrò nel Guinnes dei Primati. Il nome deriva da una leggenda che racconta della regina Giovanna d’Aragona con cento cavalieri e cento cavalli che, per ripararsi da un temporale, riuscirono a riunirsi tutti sotto l’enorme chioma del castagno. Secondo molti botanici ha tra i 2000 e i 4000 anni; anche in questo caso un’approssimazione troppo larga dell’età non consente di dargli un posto in classifica.

QUERCIA DI ABRAMO

Valle di Mamre, vicino a Hebron, Cisgiordania.Valle di Mamre, vicino a Hebron, Cisgiordania.

Adorata da secoli, la quercia di Abramo, sorge nel luogo dove i tre angeli avrebbero promesso un figlio ad Abramo, padre fondatore di Israele (L'apparizione di Mamre, Genesi, Capitolo 18). L’età di questa quercia del monte Thabor (chiamata anche La Quercia di Sibta) è stabilita attorno i 5.000 anni, e si pensa possa essere l’esemplare superstite di una foresta che un tempo ricopriva l’intera regione. La leggenda narra che la pianta morirà prima dell’arrivo dell’Anticristo. È posta fuori classifica per il suo stato di salute precario: il tronco principale si è seccato nel 1996, due anni dopo è spuntato un nuovo ramo ma non si può parlare ancora di effettiva ripresa. 

THE SENATOR

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Big Tree Park, Longwood, Florida, Stati Uniti.Big Tree Park, Longwood, Florida, Stati Uniti.

Il Senatore era il più vecchio cipresso calvo della Florida (chiamato così perché in autunno perde gli aghi), dell’altezza di 38 metri e diametro di 5,3 metri. Sì, avete capito bene, era il più vecchio : purtroppo il 16 Gennaio 2012 è stato distrutto da un incendio. Il magnifico albero merita di essere ricordato insieme a tutti gli altri, perché solo poco tempo fa, coi suoi 3500 anni sarebbe entrato a tutti gli effetti in classifica.

CASI SPECIALI

È quasi da non credere ma nel nostro sorprendente pianeta esistono piante ancora più antiche di quelle citate, ma troppo particolari per rientrare nella stessa classifica. Sono le cosiddette piante con riproduzione vegetativa clonale (che non necessita di organi maschili e femminili come succede per gli alberi precedenti), una forma di propagazione asessuata che avviene naturalmente in organismi vegetali capaci di produrre uno o più cloni dello stesso individuo.

Tra i vegetali clonali, i più longevi scoperti fino ad oggi sono i seguenti: 

Old Tjuikko

Fulufjällets National Park, Svezia.Fulufjällets National Park, Svezia.

Old tjuikko è stato scoperto dal professore di geografia fisica Leif Kullman (dell’ Università svedese di Umea) che gli ha dato questo nome in ricordo del suo cane. Si tratta di un esemplare di abete rosso norvegese che per millenni è rimasto un arbusto. Il tronco ha solo 600 anni e nel secolo scorso, con il riscaldamento globale della Terra, è cresciuto molto, diventando un albero alto 5 metri. Dopo varie analisi delle radici col metodo del carbonio-14 in un laboratorio di Miami in Florida, si è giunti a decretarne la straordinaria età di 9556 anni! In pratica ha messo radici verso la fine dell’ultima era glaciale. È sopravvissuto nei millenni grazie ai processi di propagazione clonale secondo i quali, se rimane vivo l’apparato radicale, può avvenire lo sviluppo di un nuovo tronco anche dopo la morte del vecchio. L'identità del campione analizzato è mantenuta segreta.

Jurupa

Contea di Riverside, California, Stati UnitiContea di Riverside, California, Stati Uniti

È un’insolita quercia, scoperta nel 2009 da ricercatori dell’università di Davis, che si trova su una collina della California e ha la bellezza di 13000 anni. Attraverso lo studio degli anelli di crescita si stima che cresca molto lentamente, circa 1,2 millimetri l’anno. Appartiene alla specie Quercus palmeri ed è stata chiamata Jurupa dal nome del territorio in cui si trova, cioè i rilievi omonimi della contea di Riverside. Unica nel suo genere si compone di tanti arbusti, tutti cloni l’uno dell’altro che producono ghiande sterili. Test sulla genetica confermano che il gruppo di cloni abbia avuto origine da un singolo individuo iniziale. Copre una larghezza di circa 25 metri e si sviluppa tra rocce di granito, confondendosi con la macchia tipica dei deserti nordamericani. Questo strano modo di crescere le ha permesso di sopravvivere nei millenni alle più svariate situazioni climatiche: gelo, siccità, incendi, tempeste e forti raffiche di vento.

Lomatia Tasmanica

Isola di Tasmania, Australia.Isola di Tasmania, Australia.

È chiamata anche L’agrifoglio del re: un agglomerato di cespugli che a prima vista sembra una comunità di individui distinti e invece, dopo analisi del DNA, è stato accertato che si tratta di un unico individuo che si sviluppa per oltre 1 km. Alcuni botanici australiani sostengono sia l’essere vivente più longevo della Terra, dalla stupefacente età di 43600 anni! Ciò significa che era già in vita prima dell’ultima era glaciale. La datazione è stata stabilita analizzando un fossile dello stesso esemplare rinvenuto in zona. È conosciuta come una pianta dalla fibra forte, ma anche gli individui clonali col tempo si degradano; in questo caso si crede abbia giocato in positivo il fatto che cresca in una terra isolata e tranquilla, distante dalla civiltà.

Federico Da Dalt

Federico Da Dalt Architetto

Vive a Colle Umberto (Treviso) e Venezia, città dove si è laureato con la tesi Abitazioni sostenibili in Bangladesh: un progetto di alloggi in bambù e terra cruda adatti a convivere con le alluvioni. Si diletta nella poesia, nel canto e nel teatro, ama i giri in bicicletta e le escursioni in montagna.