The Chapel eletto edificio dell'anno. Vince l'abbraccio tra storia e modernità

L’edizione 2014 del WAF, World Architecture Festival, uno dei maggiori eventi di architettura nel mondo che si tiene ogni anno a Singapore, ha il suo vincitore. Miglior edificio dell’anno è “The Chapel”, progettato da a21studio e realizzato poco distante da Ho Chi Minh, in Vietnam, aggiudicandosi la prima posizione anche nella categoria “Civic and Community”.

LA CAPPELLA NEL BOSCO RISORGE DALLE SUE CENERI

"È un progetto che abbraccia la storia e la modernità, creando un dialogo fra esse - ha spiegato la giuria – ed è stato raggiunto il massimo risultato utilizzando la minima quantità di materiali. La struttura provoca un cambiamento inatteso di ritmo rispetto al contesto in cui è inserita e colore e luce sono stati usati per mettere le persone a proprio agio. Gli architetti hanno espresso la poesia nell’ordinarietà”.

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UNO SPAZIO PER LA COMUNITÀ

The Chapel è stata ideata con uno scopo comunitario, per divenire luogo d’incontro e di accoglienza per eventi culturali, matrimoni e attività organizzate dalla collettività. La cappella risponde alla necessità di creare un punto focale attrattivo per la popolazione residente in un quartiere da poco realizzato alla periferia di Ho Chi Minh, ancora totalmente mancante di punti di riferimento.

RECUPERO DEI MATERIALI

Per costruirla, sono stati utilizzati materiali recuperati da strutture preesistenti a livello locale, ad esempio telai di acciaio e lamiere. L’interno è caratterizzato da un ambiente total-white, eccetto il pavimento di legno, anch’esso riciclato. Una striscia di teli colorati crea un bellissimo effetto arcobaleno e conferisce ulteriore leggerezza e luminosità alla struttura, evidenziando l’albero d’acciaio che sostiene l’edificio.

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GLI ALTRI VINCITORI

Nelle altre categorie sono stati premiati i migliori progetti realizzati o in corso di realizzazione tra cui:

  • Categoria New and Old: Rethinking the Split House, Studio Neri&Hu Design and Research Office (Shanghai, China);
  • Categoria Culture: Danish Maritime Museum, Studio BIG (Denmark);
  • Categoria Hotel and Leisure: Son La Restaurant, Studio Vo Trong Nghia (Son La, Vietnam);
  • Categoria Villa: Dune House, Studio Fearon Hay Architects Ltd. (Omaha Bay, Auckland, New Zealand);
  • Categoria Production, Energy & Recycling: Lune de Sang Sheds, Studio CHROFI (Byron Hinterland, Australia);
  • Categoria Transport: Scale Lane Bridge, Studio McDowell+Benedetti (Kingston upon Hull, United Kingdom);
  • Categoria Health: Chris O’Brien Lifehouse, Studio HDR Rice Daubney (Sydney, Australia);
  • Categoria Sport: Singapore Sports Hub, Studio Singapore Sports Hub Design Team (Singapore);
Elena Bozzola

Elena Bozzola Architetto

Si è laureata quando la parola “sostenibile” la pronunciavano in pochi e lei si ostinava a spedire email sulla tutela ambientale a tutti i suoi amici. L’incontro con Architettura Ecosostenibile è stato un colpo di fulmine. Ama la fatica delle salite in montagna e una buona birra ghiacciata dopo la discesa.