Catasto energetico on line per il Friuli Venezia Giulia

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In occasione della 59a edizione di “Casa Moderna” – che si celebra ogni autunno nel complesso fieristico di Udine –è stato presentato dall’ARES (Agenzia Regionale per l’Edilizia Sostenibile) il portale web per la certificazione degli edifici secondo il Protocollo regionale VEA che servirà alla creazione di un catasto energetico on–line, utile non soltanto agli addetti ai lavori ma anche ai cittadini che vorranno comprare o prendere in affittoimmobili situati in Friuli Venezia Giulia.

IL PUNTO SUL PROTOCOLLO VEA
Ricordiamo che il Protocollo VEA (Valutazione della qualità Energetica e Ambientale) è la versione del Protocollo ITACA n Friuli Venezia Giulia ed è in vigore per il momento con criteri esclusivamente energetici dallo scorso 31 ottobre come avevamo annunciato qualche mese fa. È ancora in attesa di approvazione definitiva –doveva entrare in vigore il 12 aprile 2012– la parte che riguarda la valutazione ambientale, la quale dovrebbe apportare numerosi vantaggi all’utente finale in termini di benessere. Sottolineiamo che la certificazione VEA ricalca, per quanto riguarda il risparmio e l’efficienza energetica, le Linee Guida Nazionali del 2009 e s.i.e m.; mentre, per quanto riguarda l’ambito di applicazione segue quanto stabilito nella L.R. 23/2005 e le definizioni presenti nella L.R. 19/2009 (Codice regionale dell’edilizia). La Regione Friuli Venezia Giulia con l’istituzione di una piattaforma on–line, per la certificazione degli edifici e la gestione del catasto energetico, intende favorire la trasparenza del mercato immobiliare e la conoscenza delle prestazioni energetiche–ambientali degli edifici.Vediamo in dettaglio i vantaggi e quando sarà operativo on–line il portale.

OBIETTIVI DEL PORTALE WEB

  • Facilitare la compilazione corretta del certificato da parte del certificatore evitando errori banali. In presenza di scorretta introduzione dei dati il software non consentirà al certificatore di procedere per conseguire la certificazione.
  • Archiviare certificazioni sia in lavorazione e sia già consegnate da parte dei certificatori previamente registrati mediante lo stesso portale.
  • Costituire uno strumento di interfaccia digitale diretta tra gli utenti pubblici e privati con l’ARES (Agenzia Regionale per l’Edilizia Sostenibile).
  • Rilasciare un attestato di certificazione ufficiale assegnando un numero di protocollo unico e quindi valido per la consegna in Comune da parte del committente.
  • Creare un catasto energetico e ambientale degli edifici per: consentire ai cittadini di trovare informazioni sulla qualità energetica e ambientale dell’immobile oggetto di compravendita o di locazione; permettere ai Comuni di effettuare statistiche in modo da studiare politiche efficaci d’incentivazione fiscale o di predisporre sovvenzioni per interventi di edilizia sostenibile.
  • Mapparel’utilizzo delle fonti rinnovabili nella Regione (PGT e Piano energetico regionale)

CALENDARIO OPERATIVITÁ DEL PORTALE WEB
A partire dal 12 ottobre 2012 i certificatori e i proprietari (temporaneamente e solo per l’autocertificazione in classe “G”) potranno registrarsi al portale direttamente dal sito dell’ARES mediante un apposito link

  • Dal 22 ottobre le certificazioni e le autodichiarazioni potranno essere inoltrate direttamente dal portale anziché spedirle ad ARES.
  • Le certificazioni cartacee, energetica e VEA, potranno essere inviate per posta o e–mail fino al 4 novembre.
  • A partire dal 5 novembre 2012, l’ARES accetterà dette certificazioni solo se inviate tramite l’apposito portale web.

DOCUMENTI DA CONSEGNARE AL COMUNE
Non essendoci più l’allegato A e B del protocollo, ai quali fa riferimento il regolamento regionale, con l’entrata in funzione del portale web, al Comune è necessario presentare: l’Attestato di certificazione VEA.

DOCUMENTI DA CONSEGNARE AD ARES
Secondo le scadenze indicate sarà obbligatorio inviare ad ARES i seguenti documenti:

• Relazione sul calcolo della certificazione VEA
• Stampa del calcolo del punteggio del criterio B.6.4 (soltanto se viene utilizzato il foglio di calcolo predisposto dal DICAR e non i software commerciali accreditati dal CTI)
• Libretto dell’ impianto o della centrale
• Relazione tecnica sulla certificazione energetica
• Relazioni sui sopralluoghi (minimo due)
• Un documento integrativo di dimensioni massime 2Mb
Sarà anche possibile inviare facoltativamente una fotografia dell’immobile in formato digitale. Per consentire la verifica della certificazione VEA, in caso di controllo, dovranno essere consegnati anche i documenti e le relazioni di progetto elencati nella relazione di valutazione (inclusi piante e sezioni in scala).

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AUTOCERTIFICAZIONE DEL PROPRIETARIO IN CLASSE “G”
Attualmente è possibile effettuare l’autodichiarazione del proprietario , ma solo per la classe G, così come è prevista dalle “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” e soltanto nel caso di trasferimenti a titolo oneroso senza annuncio di vendita. Ricordiamo che è in corso una procedura d’infrazione a carico dell’Italia (IP/10/1561eIP/11/1100) per il mancato recepimento di alcune indicazioni della Direttiva 2002/91/CE, tra le quali l’indicazione al futuro proprietario o locatario delle prestazioni energetiche dell’edificio oggetto del contratto e delle relative raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica fino ai limiti minimi previsti dalla legislazione. Anticipiamo che a livello nazionale sta per essere approvata l’abrogazione del paragrafo 9 dell’Allegato A del D.M. 26/6/2006 concernente l’autodichiarazione della classe energetica “G” da parte del proprietario.

AAA

VANTAGGI DEL CATASTO ENERGETICO
A nostro avviso, il catasto energetico potrà essere un utile strumento non solo per i certificatori energetici i quali saranno agevolati nel processo di certificazione e per gli Enti locali i quali potranno disporre di dati utili in tempo reale, ma anche alle seguenti figure professionali:

  • Notai e avvocati: perché potrebbero verificare l’esistenza del certificato energetico di un determinato edificio oggetto di compravendita.
  • Agenti immobiliari: perché potrebbero facilmente verificare le classe energetica dell’edificio oggetto di compravendita o locazione.
  • Produttori di componenti e tecnologie ( per il risparmio energetico quali, isolamenti termici, generatori termici, sistemi di regolazione o contabilizzazione): potrebbero avere a disposizione dati sulle reali esigenze degli edifici e quindi migliorarne le prestazioni di comfort e di risparmio energetico.

Per aggiornamenti in tempo reale consigliamo di visitare spesso il sito dell’ARES








Giovanna Barbaro

Giovanna Barbaro Architetto e Tecnologo

Deve il suo carattere cosmopolita a Venezia, dove si laureò in architettura (IUAV). Dal 2008 europrogettista nei settori green economy e clean tech. Nel 2017 ha realizzato uno dei suoi più importanti sogni: fondare Mobility-acess-pass (MAP), un'associazione no profit per la certificazione dei luoghi pubblici per le persone con disabilità motorie. Tra i suoi hobby preferiti: la fotografia e la scrittura