Solar City, un futuro sostenibile per la città solare di Linz

apevate che l’energia che arriva dal sole sulla terra ogni ora sarebbe sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico mondiale per un anno? E allora perché non sfruttarla? Siamo a Linz, in Austria, dove l’urbanista Roland Rainer, insieme al READ group, ha pensato bene di non farsela scappare per realizzare un quartiere che prende giustamente il nome di Solar City, in grado di alimentarsi sfruttando esclusivamente l’energia solare. Dopo il BedZED di Londra e l’Am Schlierberg di Friburgo, anche in Austria si sono dati da fare per mettersi al passo con il resto dell’Europa per quanto riguarda lo sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile. La Solar City provvede autonomamente con i suoi numerosi pannelli solari alla produzione dell’energia di cui ha bisogno, generandone addirittura più del necessario per immetterla nella tradizionale rete cittadina. Il quartiere, nato per la grande richiesta di abitazioni che il centro della città non era più in grado di accogliere, è stato progettato per 25 mila abitanti ma per il momento ne ospita solo 4000. La Solar City è completamente sgombra dalle auto ma in compenso ricca di passeggiate pedonali e percorsi ciclabili e prevede una linea mezzi pubblici totalmente integrata al suo interno. L’orientamento degli edifici e la posizione di balconi e affacci sono stati studiati per garantire il guadagno solare, la loro forma compatta, per assicurare il contenimento del calore nelle giornate più fredde .
http://www.dapt.ing.unibo.it/mastereco/masterbio/VIAGGIO%202006.pdf 5° pagina. Foto sul desktop
Il READ group (Renewable Energy in Architecture and Design), è composto da progettisti come Norman Foster, Richard Rogers e Thomas Herzog, oltre all’ingegnere Tedesco Norbert Kaiser.
L’ecosostenibilità applicata a scala urbana è affascinante. Non un singolo edificio ad auto–alimentarsi, bensì un intero quartiere.
Keywords: Quartiere ecosostenibile, Città, Austria, Linz
Descrizione: Nella città dell’Austria Linz, il gruppo di progettisti READ, insieme all’urbanista Roland Rainer, ha realizzato una città solare, detta Solar City perché è in grado di alimentarsi sfruttando la sola energia del sole. I trasporti sono ridotti a quelli pubblici e l’uso di auto e vietato in questo quartiere dove sono favorite passeggiate a piedi e in bicicletta.

Linz-solar-city

Sapevate che l’energia che arriva dal sole sulla terra ogni ora sarebbe sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico mondiale per un anno?

E allora perché non sfruttarla? Siamo a Linz, in Austria, dove l’urbanista Roland Rainer, insieme al READ group, ha pensato bene di non farsela scappare per realizzare un quartiere che prende giustamente il nome di Solar City, in grado di alimentarsi sfruttando esclusivamente l’energia solare. Dopo il BedZED di Londra e l’Am Schlierberg di Friburgo, anche in Austria si sono dati da fare per mettersi al passo con il resto dell’Europa per quanto riguarda lo sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile.


La Solar City provvede autonomamente con i suoi numerosi pannelli solari alla produzione dell’energia di cui ha bisogno, generandone addirittura più del necessario per immetterla nella tradizionale rete cittadina. Il quartiere, nato per la grande richiesta di abitazioni che il centro della città non era più in grado di accogliere, è stato progettato per 25 mila abitanti ma per il momento ne ospita solo 4000. La Solar City è completamente sgombra dalle auto ma in compenso ricca di passeggiate pedonali e percorsi ciclabili e prevede una linea mezzi pubblici totalmente integrata al suo interno.

L’orientamento degli edifici e la posizione di balconi e affacci sono stati studiati per garantire il guadagno solare, la loro forma compatta, per assicurare il contenimento del calore nelle giornate più fredde.
Foto | Men’s Up
















Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.