Silos 13: il vecchio impianto industriale diventa scultura urbana

Il progetto Silos 13 dello studio VIB Architecture si trova nel nuovo quartiere di Bruneseau Nord di Parigi, vicino il distretto Zac Rive Gauche, area già presa in considerazione per degli studi urbani dall’Ateliers LION nel 2000, poi approfondita nel nuovo piano regolatore (PLU) aggiornato nel 2010. Per consentire questo nuovo sviluppo, la città di Parigi ha chiesto alla Ciments Calcia di spostare il proprio centro di distribuzione esistente vicino alla Senna, non distante dalla stazione di Austerlitz, consentendo di mantenere i rapporti con i clienti della società, di cui l’80% risiede nella zona circostante. Secondo Jerome Lestringant della Ciment Calcia, il progetto è stato studiato appositamente per essere altamente sostenibile ed a basso impatto ambientale.

Il recupero di vecchi silos diventate abitazioni low cost

SILOS13, L’EDIFICIO SCULTURA

Il concept che lo studio VIB ha voluto concretizzare è quello di un design audace per un impianto industriale. L’edificio, trasformato in uno spazio di lavoro unico, diviene simbolo stesso del materiale che contiene: i corpi verticali (i silos, le scale, gli uffici, il centro per i test) ed il piano terra, sono interamente in cemento, sottolineando così il potenziale plastico di questo componente. 

Nell’area uffici e nello spazio di controllo qualità, la luce proveniente dalle due estremità dei silos non risultava sufficiente per illuminare tutti gli spazi di lavoro, l’apertura sugli involucri doveva essere abbastanza grande per permettere l’ingresso della luce ma altrettanto piccola da mantenere la volumetria del complesso.

silos-13-d

La forma scelta è quelle delle pietre utilizzate nella fabbricazione del calcestruzzo, le finestre riprendono quella dei frammenti di minerale o delle rocce frantumate; al posto del vetro, è stata utilizzata una semplice rete in acciaio inox, alleggerendo il volume della torre, in contrasto con gli elementi orizzontali sullo sfondo. I gusci dei silos orizzontali sono prefabbricati, trasportati in loco e montati in non più di 24 ore, per ogni elemento. 

LA SCELTA DEL LUOGO

L’area circoscritta dalla ferrovia e dal fiume Senna consente di trasportare i materiali verso l'impianto industriale con minor dispendio di mezzi possibili, incidendo poco sull’ecosistema del luogo; il 100% del cemento arriva via treno, mentre per gli ultimi chilometri su camion che di solito viaggiano in direzione opposta alle principali zone trafficate.

silos-13-f

VINCOLI ARCHITETTONICI

Gli architetti dello studio VIB Architecture si sono preoccupati di inserire il progetto nel programma di trasformazione urbana, tenendo ben presente i limiti che la realizzazione di un impianto industriale comporta. La problematica principale è stata quella di estendere la città ad est con un collegamento da Parigi a Ivry; la scelta è ricaduta sul collegamento ferroviario tramite un’unica linea che tagliava in diagonale il quartiere. Il nuovo edificio, ovviamente, è stato ricollocato per permettere questo nuovo grande sviluppo. A supporto è intervenuta la società TPI, specializzata in opere di ingegneria civile, necessaria per dirigere le operazioni di sollevamento dei silos.

silos-13-e

Simona Tannino

Simona Tannino Laureata in Architettura

Adora fare fotografie, scrivere e viaggiare. Quasi quanto lo shopping! Affascinata dalle grandi metropoli, si trasferisce nella City alla ricerca di nuovi stimoli. Un suo desiderio è riuscire a conciliare le sue due grandi passioni: architettura e danza. Colleziona Lego, tra un cantiere ed una mostra d’arte. Ah, è famosa per il suo tiramisù!