Libeskind a Berlino con un edificio dalle vetrate antinquinanti e antibatteriche

AAA

Per il momento, l’architetto Daniel Libeskind e il suo team di lavoro hanno accantonato la progettazione di grattacieli per dedicarsi allo studio del modulo abitativo di base, elemento fondamentale della vita umana, con un avveniristico edificio residenziale attento al risparmio energetico e autopulente perché dotato di vetrate antinquinantie antibatteriche. Si tratta di Chausseestrasse 43 a Berlino,che dovrebbe essere completatoentro il 2015 ed è situato in un lotto d’angolo dove un tempo sorgevano le acciaierie Wulffersche.

Per saperne di più: materiali attivi contro l’inquinamento indoor

Il palazzo progettato da Libeskind a Berlino si sviluppa su otto piani per 73 appartamenti, parcheggio interrato e un attico spettacolare somigliante alla prua di una nave, dove l’architetto ha giocato con volumi, doppie altezze e vetrate inclinate che si aprono su una grande terrazza. Proprio queste grandi vetrate s’inclinano verso l’esterno per catturare la massima illuminazione naturale possibile, consentendo un risparmio sui consumi energetici e migliorando la qualità indoor.

edificio-autopulente-libeskind-b

Le finiture delle facciate sono in gres porcellanato con rivestimento metallico dalle incredibili proprietà autopulenti ma anche sostenibili, poiché questo particolarissimo materiale, dalla tecnologia tutta made in Italy, riesce a purificare l’aria e a ridurre lo smog nelle aree limitrofe.

edificio-autopulente-libeskind-c

Viene sfruttata la tecnologia catalitica del biossido di titanio, ottenendo un materiale antinquinante e antibatterico, molto resistente e con numerosissimi vantaggi dal punto di vista ambientale ed economico: richiede pochissima manutenzione, è realizzato con materie prime totalmente riciclabili, non produce grandi quantità di scarti in cantiere, le operazioni di posa e i tempi di esecuzione sono semplici e razionali, unisce il pregio estetico alle caratteristiche tecnico–prestazionali ponendosi così ai primi posti fra i materiali rispettosi delle risorse e dell’ambiente.

Elena Bozzola

Elena Bozzola Architetto

Si è laureata quando la parola “sostenibile” la pronunciavano in pochi e lei si ostinava a spedire email sulla tutela ambientale a tutti i suoi amici. L’incontro con Architettura Ecosostenibile è stato un colpo di fulmine. Ama la fatica delle salite in montagna e una buona birra ghiacciata dopo la discesa.