Spessori di isolante in una muratura. Esempio di calcolo e confronto costi/benefici

Spessore-isolanti

Per capire l’importanza, la convenienza e la relativa facilità dell’introduzione ab initio di dispositivi di risparmio energetico nelle murature, si propone un calcolo costi/benefici, basato sull’analisi di murature e solai con differenti valori dello spessore coibente, prima economico e poi energetico. Immaginiamo un’opera semplice: muratura portante in blocchi forati (zona sismica) con sistema di isolamento a cappotto. Da capitolato (DEI 2/2010, opere compiute):

  • muratura in blocchi di laterizio alveolato con blocchi 25x25x30 per murature portanti in zona sismica – 70,42 €/m2
  • intonaco interno con malta fine di calce spenta e pozzolana – 15,75 €/m2
  • isolamento a cappotto con polistirene espanso ad alta resistenza, completo di intonaco sottile armato con rete in fibra di vetro esclusa finitura, spessore del pannello isolante 30cm – 45,56 €/m2
  • sovraprezzo per ogni cm in più di spessore del pannello – 02,26 /m2
  • tinteggiatura interna con idropittura lavabile per superfici interne – 07,03 €/m2
  • tinteggiatura esterna con idropittura idrorepellente per sup. esterne – 07,64 €/m2

Il totale dipende dai centimetri di isolamento da progetto: per rimanere nei limiti di norma dobbiamo inserire, usando un forato comune, circa 5 cm di isolante. La prima ipotesi dunque ci costa 150,92 €/m2, con trasmittanza termica di 0,352 W/m2K. Consideriamo ora una seconda ipotesi con 8 cm di isolante del costo di 157,7 €/m2 con trasmittanza termica di 0,254 W/m2K. Il miglioramento energetico introdotto con la seconda ipotesi comporta un aumento dei costi del 4,5%, a fronte di un miglioramento delle prestazioni energetiche del 38,7%. Applicando tale ragionamento al 50% circa delle opere murarie, includendo le pareti perimetrali, le pavimentazioni e le coperture, ed escludendo ponti termici e pareti e solai confinanti, dobbiamo dimezzare la percentuale suddetta, rimanendo comunque ampiamente al di sopra della maggiore percentuale di costo.

Un calcolo più raffinato effettuato da un buon progettista energetico, consiste nel riportare il miglioramento delle prestazioni energetiche in termini di risparmio in bolletta; si osserverà che il tempo di ritorno economico della spesa per la coibentazione subisce una notevole riduzione, e il lavoro potrà rientrare tra quelli riportati nelle prescrizioni dell’Attestato di Certificazione Energetica.